Commediografo e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922. Laureato in scienze politiche a Ginevra, in legge a Milano, dopo un lungo apprendistato di giornalista (all'Europeo di A. Benedetti), [...] su una tastiera che accoglie sia la pagina lirica sia l'annotazione grottesca, pretende, e spesso trova, attori duttili e in Commedie (1987).
Bibl.: A. Tassone, Quatre auteurs en quête d'un distributeur, in Image et son, 291 (settembre 1975); Id ...
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SEN, Mrinal
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico indiano, nato nell'attuale Bangla Desh il 4 maggio 1923, al tempo dell'amministrazione britannica. Si trasferì ancora studente a Calcutta dove, [...] svago offerto da una potente industria, e scrivendo di critica (fra l'altro, un libro su Ch. Chaplin, 1951). La scrittura disadorna villaggio, un cortile, una strada, o un appartamento preso d'assalto da amici e conoscenti come in Ek Din Achanak, ...
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Tarantino, Quentin
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore, attore cinematografico statunitense, nato a Knoxville (Tennesse) il 27 marzo 1963. Nel 1994, con Pulp Fiction, ha ottenuto la Palma d'Oro al [...] che aggiorna una struttura da tragedia elisabettiana. Nel 1993 ha scritto la sceneggiatura di True romance (Una vita al massimo) e l'anno successivo è stato autore del soggetto di Natural born killers (Assassini nati) di O. Stone. Sempre nel 1994 ha ...
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JACKSON, Glenda
Francesco Bolzoni
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Birkenhead (Cheshire) il 9 maggio 1936. Di famiglia operaia, lascia la provincia per recitare in teatro e, a Londra, [...] alla J. [1971] il suo primo Oscar; e The music lovers, L'altra faccia dell'amore, 1970) con la sua duttile recitazione la J del tutto risolte in una evidente tonalità psicologica, strati d'inaspettata ambiguità (per es., The romantic English woman, ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a Baldwin, New York, il 22 febbraio 1944. Per The silence of the lambs (1991; Il silenzio degli innocenti) ha vinto cinque premi Oscar, tra cui quelli per il [...] Una vedova allegra… ma non troppo), ulteriore 'viaggio' di D. all'interno dei generi cinematografici classici. The silence of the è un'opera di rara potenza espressiva in cui, con l'uso di soggettive e primi piani ravvicinati, il regista esplora ...
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Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Bel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa delle ostriche, 1918; Madame [...] ostriche dal Re, le Torri e gli Alfieri dell'italiano Lucio d'Ambra). Trasferitosi in America, vi dirigeva, in ordine di tempo, Se avessi un milione, 1931, e Mancia competente, 1932, L. si riaccosta alla commedia, ma con armi ben altrimenti affilate ...
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PETROVIĆ, Aleksandar
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema iugoslavo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929. Dopo prove felici nel settore del documentario e del cortometraggio, esordisce nel 1961 nel lungometraggio, [...] di guerra, mostra ancora una volta di saper intensamente privilegiare l'individuo: con schietta passione. Corali, invece, ma sorretti da simbolo e la narrazione oggettiva; con risultati spesso d'innegabile fascino. Discutibili, invece, i due film più ...
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Regista cinematografico britannico (anche teatrale e televisivo), nato a Bangalore (India) il 17 aprile 1923. Personalità fra le più rappresentative del free cinema inglese, si forma alla scuola documentaristica [...] con Karel Reisz, e s'impone presto con alcuni documentari d'ispirazione realistica e di severo impegno sociale: Thursday's alla Mostra di Venezia del film documentario. Applicando l'esperienza realista allo studio dei caratteri, dirige nel 1963 ...
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Regista e produttore cinematografico, nato a Ashfield, Massachusetts, il 12 agosto 1881 e morto a Hollywood il 20 gennaio 1959; presidente, dal 1939, della Cecil B. De Mille Productions Inc. Compiuti gli [...] nel cinema (fondando una casa di produzione con Samuel Goldfish e Jesse L. Lasky), nel 1913 diresse il suo primo film The squaw man nelle inquadrature.
Dopo aver diretto una serie di film d'ambiente contemporaneo e di tono frivolo e elegante, girò il ...
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TANNER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Gli si debbono, insieme con C. Goretta e dopo un soggiorno a Londra alla fine degli anni Cinquanta negli [...] impegno sociale, si va sempre più precisando una robusta personalità d'autore. Tra queste, La salamandre, 1971, sugli pseudo , sul disagio di vivere; Jonas qui aura vingt-cinq ans en l'an 2000, 1976, in cui una riflessione attenta sulla società di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...