(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] a giacimenti di gas naturale, individuati al largo di Gaza, il cui sfruttamento è ancora conteso tra lo Stato d’Israele e l’ANP. Le poche esportazioni palestinesi sono rappresentate da prodotti agricoli e si dirigono soprattutto verso Israele, da cui ...
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LIBANO
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Stefania Benvenuto
Angela Prudenzi
(XXI, p. 30; App. II, II, p. 192; III, I, p. 988; IV, II, p. 330)
Dati attendibili [...] e la scomparsa politica dell'OLP; il ridimensionamento della Siria con la fine della sua egemonia sull'area libanese; l'instaurazione d'un regime amico nel paese sotto la direzione falangista, che avrebbe permesso la stipulazione di un'alleanza e di ...
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Nome d'arte dell'attrice Simone Kaminker (Wiesbaden 1921 - Autheuil, Eure, 1985). È assai nota per alcune valide interpretazioni teatrali, tra cui Les sorcières de Salem (The crucible) di A. Miller (1954, [...] femminilità spregiudicata e moderna, La ronde (1950), Casque d'or (1952), che la rivelò definitivamente, Thérèse Raquin alti, 1959), Adua e le compagne (1960), Le chat (Chat, l'implacabile uomo di Saint-Germain, 1970), Police Python 357 (1976), Guy ...
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Nome d'arte del regista cinematografico greco, naturalizzato francese, Konstantinos Gavras (n. Atene 1933). Ha raggiunto il successo con Z (Z, l'orgia del potere, 1969), ispirato a un assassinio politico [...] interessarlo anche in seguito: tratta le degenerazioni dello stalinismo in L'aveu (1970), le lotte nell'America Latina e l'intervento del potere statunitense in État de siège (L'amerikano, 1973), la degradazione della giustizia nella Francia di Vichy ...
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Regista (Roma 1890 - ivi 1941). Nel cinema dal 1914, diresse moltissimi film, interpretati prima dalle dive del muto (L. Borelli, P. Menichelli, F. Bertini), poi da celebri comici (A. Musco, Totò): Madre [...] IV, 1926); La donna di una notte (1930); La vecchia signora (1932), suo primo film sonoro; Paraninfo (1934); Fiat voluntas Dei (1935); Napoli d'altri tempi (1938); Cavalleria rusticana (1939); La peccatrice (1940); San Giovanni decollato (1940). ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] alla Kongresshalle, Tiergarten (progettata dallo statunitense H. Stubbins), e il Le Corbusier-Haus, dove l’architetto ha riproposto la sua Unité d’habitation, fu realizzato l’Hansaviertel con il contributo, tra gli altri, di A. Aalto, W. Gropius, A ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Micheline Chassagne (Parigi 1922 - Nogent-sur-Marne 2024). Affermatasi come una delle più intense e richieste attrici francesi degli anni Quaranta, studiò recitazione [...] aux camélias (1952); La religieuse (1965); Le bal du comte d'Orgel (1970). Tra le interpretazioni della piena maturità: En haut Tra le sue migliori interpretazioni teatrali: Am-Stram-Gram, di A. Roussin e L. Ducreux; L'esprit s'amuse, di N. Coward. ...
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Nome d'arte del produttore cinematografico e regista ungherese Sándor László Kellner naturalizzato britannico (Turpásztó, Ungheria, 1893 - Londra 1956); critico d'arte, giornalista ed editore di giornali [...] film: Mayerling (1923); Marius (1931); The private life of Henry VIII (Le sei mogli di Enrico VIII, 1933), che segna l'inizio nel cinema di uno stile fastoso; La dame de chez-Maxim (1933); Rembrandt (1936); Perfect stranger (1945). Spesso interprete ...
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Attrice (Chicago 1899 - New York 1983), una delle più acclamate del cinema muto. Esordì nel 1913, affermandosi nel personaggio della donna sofisticata, abbigliata in modo eccentrico e stravagante, caratteristico [...] film più noti, si ricordano: Male and female (1919); The affairs of Anatol (Fragilità sei femmina, 1921); Beyond the rocks (L'età d'amare, 1922); Zaza (1923); The love of Sunya (1927); Queen Kelly (1928); Sadie Thompson (Tristana e la maschera, 1928 ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] romanzo omonimo di E.L. Doctorow), rievocazione dell'età del jazz fortemente manipolata dal produttore D. De Laurentiis. Con narrazione volutamente frammentata ed ellittica per descrivere l'inquietudine del protagonista portato progressivamente a uno ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...