Regista cinematografica polacca (n. Varsavia 1948). Trasferitasi a Praga per frequentare la scuola di regia FAMU (M. Forman e I. Passer tra i suoi insegnanti), dopo l’invasione sovietica del 1968 è stata [...] inferno) e Julie walking home (2002). Tra i suoi film più recenti si segnalano In darkness (2011), Mr. Jones (2019) e Zielona granica (2023, Green border), premio speciale della giuria alla 80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. ...
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Antonelli, Laura. – Nome d’arte dell’attrice cinematografica italiana Laura Antonaz (Pola 1941 - Ladispoli 2015). Nota per le sue interpretazioni nelle commedie sexy degli anni Settanta grazie alla prorompente [...] argento come migliore attrice. A. ha lavorato in film d’autore, con registi che ne hanno esaltato l’interiorità enigmatica, come L. Visconti che l’ha diretta in L’innocente (1976) e E. Scola in Passione d’amore (1981), per la cui interpretazione le è ...
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Regista cinematografico italiano (Palermo 1923 - Sellia Marina, Catanzaro, 2011). Dopo aver svolto un'intensa attività documentaristica (soprattutto in Sicilia e in Sardegna), si mise in luce con Banditi [...] 23 (2008). Nel 2010 V. Sorrel e B. Vey hanno diretto il documentario Vittorio De Seta: le cinéaste est un athlète, intenso resoconto che ricostruisce l’essenza del rapporto di D. con il mondo subalterno e in cui si enuclea la sua poetica del filmare ...
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Regista cinematografico francese (Carcassonne 1909 - Parigi 1989). Dopo aver svolto attività di avvocato, giornalista, romanziere e poeta, esordì nel lungometraggio nel 1942, raggiungendo il primo discreto [...] di sensazionalismo. Il quadro storico di Le passage du Rhyn (1960) dà luogo al film forse più riuscito. L'attualità è restata però l'interesse principale di C.: la calunnia in Les risques du métier (1967), la droga in Les chemins de Kathmandou ...
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Regista cinematografico cileno (Puerto Montt 1941- Parigi 2011). Autore teatrale e televisivo, si rivelò con il lungometraggio Tres tristes tigres (1968, dall'omonimo romanzo di G. Cabrera Infante), cui [...] per il cinema, ha diretto: Diálogos de exiliados (1974); L'hypothèse du tableau volé (1978); Les trois couronnes du matelot sue opere: Trois vies et une seule mort (1996), Généalogies d'un crime (1997), Shattered image (Autopsia di un sogno, ...
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Regista, sceneggiatore e attore cinematografico danese (n. Copenaghen 1956). Diplomato nel 1983 alla Danish Film School, si mise in luce con Forbrydelsens element (L'elemento del crimine, 1984). Tra gli [...] cui affronta tematiche metafisiche e religiose; nelle sue opere l'uso virtuosistico della macchina da presa e la composizione suoi lavori successivi ricordiamo: Dancer in the dark (2000; Palma d'oro a Cannes per il miglior film); Dogville (2003) e ...
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Citti, Franco. – Attore italiano (Roma 1935 – ivi 2016). Fratello del regista Sergio, ha iniziato la sua carriera di attore con P.P. Pasolini che nel 1961 lo ha reso protagonista di Accattone, per i suoi [...] un’anomala espressività, C. è stato interprete di altri film d’autore come Seduto alla tua destra (1968) di V. Zurlini F.F. Coppola, La luna (1979) di B. Bertolucci. L’attore ha anche recitato in diverse pellicole dirette dal fratello: Ostia (1970 ...
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Nome d'arte dell'attrice statunitense L. De Guiche (Springfield, Ohio, 1893 - New York 1993); debuttò in teatro a 5 anni; entrò nel cinema nel 1912 e fu tra le più importanti attrici del cinema muto: Birth [...] of a nation (1915); Intolerance (1916); Broken blossoms (1919), che la rese popolare; The scarlet letter (1926); The wind (1928). Nel 1930 lasciava il cinema per tornare al teatro e nel 1943 tornava al ...
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Regista cinematografico turco, naturalizzato italiano (n. İstanbul 1959). In Italia dal 1978, aiuto regista tra gli altri di M. Ponzi, L. Bava e M. Risi, ha studiato storia e teoria del cinema all'univ. [...] ), vincitore del David di Donatello come miglior film e del Nastro d'argento per il miglior soggetto (con G. Romoli); Cuore sacro Napoli velata (2017); La dea fortuna (2019); il cortometraggio L'uomo che inventò il futuro (2021), Nuovo Olimpo (2023) ...
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Regista cinematografico egiziano (Alessandria, Egitto, 1926 - Il Cairo 2008). Riconosciuto a livello internazionale tra i più importanti registi arabi, Ch. è stato il principale fautore del rinnovamento [...] lui perseguito con fermezza pur restando all'interno dei sistemi produttivi tradizionali. È stato, tra l'altro, il primo regista arabo premiato con il Tanit d'or alle Journées cinématographiques de Carthage per il film Iẖtiyār (La scelta, 1970). Nel ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...