Faènza ⟨-za⟩, Roberto. - Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Torino 1943). Dopo aver esordito dietro la macchina da presa con Escalation (1968), atto d'accusa contro il capitalismo, ha [...] tecnologia, e quindi Forza Italia (1977), Si salvi chi vuole (1980) e Copkiller (L'assassino dei poliziotti) (1983). Una particolare accuratezza nelle ricostruzioni d'epoca e un'impronta fortemente letteraria sono gli elementi centrali di Mio caro ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico israeliano (n. Ḥaifā 1950). Dall'inizio degli anni Settanta è stato autore di numerosi cortometraggi (Ahare "Dopo", 1974; Carisma, 1976; Shikun, 1977; [...] L'inventario, 1995), tratto da un romanzo di Y. Shabtai, Yom yom (Giorno per giorno, 1998), Kadosh (1999), Kippur (2000). Eden (2001) e Kedma (Verso Oriente-Kedma, 2002) prendono le mosse dai problemi legati alla creazione dello stato d ); l'episodio ...
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Tognazzi, Ricky. – Attore, regista, sceneggiatore e produttore italiano (n. Milano 1955). Figlio di Ugo, ha iniziato a lavorare come aiuto regista, debuttando nella regia nel 1987 con l’episodio Fernanda [...] film Piccoli equivoci (1989, David di Donatello e Nastro d'argento come migliore regista esordiente), Ultrà (1991, David 2020 ha diretto le miniserie televisive La vita promessa (2018-20), L'amore strappato (con S. Izzo, 2019) e Svegliati amore mio ...
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Kentridge ⟨kèntriǧ⟩, William. – Artista e regista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Suggestionato dall’orrore della segregazione razziale, ha affrontato l’argomento in tutte le sue opere. In particolare, [...] umani durante l’apartheid. Molto attivo anche in teatro (Il ritorno d’Ulisse, tratto dall’opera Il ritorno d’Ulisse in patria Institute for Politics of Representation a Venezia (2024). Nel 2022 l'artista ha diretto il film Oh to believe in another ...
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Regista e produttore cinematografico e televisivo canadese (Toronto 1926 - Los Angeles 2024). Laureatosi all'università di Toronto, nel 1950 si trasferì a Londra dove lavorò alla BBC. Giunto a Hollywood [...] di vigoroso impegno civile, si è messo in luce soprattutto con l'ideale trilogia dedicata all'intolleranza verso i Neri negli Stati Uniti dell'ambiente italoamericano di New York, vincitrice dell'Orso d'argento per la regia al Festival di Berlino 1988 ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] (1994), per il quale ha vinto il premio della Giuria del Festival di Cannes. Nel 2001 ha vinto a Berlino l'Orso d'oro con Intimacy (Nell'intimità), tratto dal romanzo omonimo dello scrittore britannico Hanif Kureishi. Nel 2003 ha presentato sempre al ...
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Attore e produttore statunitense (n. Appleton, Wisconsin, 1955). Interrotti gli studi in recitazione, nel 1975 è stato membro fondatore della compagnia di teatro sperimentale The Wooster Group a New York, [...] morire a Los Angeles); l’anno dopo il ruolo del sergente Elias in Platoon lo ha rivelato al grande pubblico. Attore versatile e caricaturale, tra i lavori successivi si ricordano: Wild at heart (1990, Cuore selvaggio, palma d’oro a Cannes), eXistenZ ...
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Regista cinematografico francese (Bromont-Lamothe, Alta Loira, 1907 - Parigi 1999). Già nel primo film Les anges du péché (La conversa di Belfort, 1943) emerge chiaramente il senso religioso del rapporto [...] volta interviene la sublimazione religiosa come ne Le Procès de Jeanne d'Arc (1962), più spesso c'è la presa di coscienza del limite individuale come in Pickpocket (1959), oppure prevale l'impossibilità di uscire dal proprio ambiente (Une femme douce ...
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Attore cinematografico francese (Piolenc, Vaucluse, 1930 - Uzès 2022). Esordì nel 1956 (Si tous les gars du monde, S.O.S. Lutezia), mettendosi in luce nello stesso anno con Et Dieu créa la femme (Piace [...] si ricordano: Un'estate violenta (1959); Le combat dans l'île (1962); Il sorpasso (1962); Un homme et une belles années d'une vie (2019) di C. Lelouch. Nel 2012 ha pubblicato in collaborazione con A. Asséo l'autobiografia Du côté d'Uzès ( ...
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Attore, regista e produttore cinematografico statunitense (n. Lynnwood, California, 1955). Ha iniziato la carriera di attore alla fine degli anni Settanta, ma ha raggiunto la notorietà con Fandango (1985). [...] Bull Durham. Un gioco a tre mani, 1988), Field of dream (L'uomo dei sogni, 1989), Revenge (1990), Robin Hood: prince of of the game (Gioco d'amore, 1999), Dragonfly (Il segno della libellula, 2002), The upside of anger (Litigi d'amore, 2005), Rumor ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...