DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] impadronito. Qui venne assediato dalle truppe fedeli allo Spinola. Una ambasceria, affidata a Lanfranco Spinola, per promettere al D. l'impunità in cambio della consegna di Lerici al governo genovese, fallì o non fu effettuata; fuggito anche Bernabò ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] honnétement ce qu'il a vu, ce qu'il a entendu, ce qu'on lui a dit. Sa probité d'historien est intègre. En le lisant, sans parti pris, on a l'impression que cet homme dit la vérité", conclude (p. 612): "La Vie de sainte Catherine de Sienne, par Maître ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] benché i Turchi stessi avessero chiesto di negoziare non ne sortì alcun risultato positivo. Il 12 maggio 1468 venne dunque dato al D. l'ordine di continuare i negoziati in Ungheria e solo due mesi più tardi gli fu permesso di tornare a Venezia.
Anche ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] ) o in forma di raccolte a gruppi di tre: vedi, ad es., l'op. 5 (München 1790 [?]), l'op. 6 (ibid. s. d.), l'op. 7 (ibid. s. d.), l'op. 29 (Leipzig 1805 c.), l'op. 44 (ibid. 1813 c.) e l'op. 55 (Offenbach 1821 [?]); sono anche degni di menzione il ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] gli appelli notius mundi" diretti al papa, senza bisogno di un incarico speciale per ogni singola causa. Secondo il D., l'uditore aveva una "potestas ordinaria in audiendo" ma non "in diffiniendo", anche se questa tesi era oggetto di discussione ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] , ma sottratto e distrutto da un console genovese, di cui il Montfort non volle rivelare al D. l'identità.
Ritornato a Genova, nel 1273 prese in appalto l'introito dell'imposta gravante sul commercio della carne e del formaggio da Capo Corvo a Monaco ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] re Gioacchino, e la creazione di una confederazione degli Stati italiani. Ciò soddisfaceva due esigenze molto sentite dal D.: l'istituzione di una monarchia costituzionale e il mantenimento dell'autonomia del Regno delle Due Sicilie. Egli - che era ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] sulla opportunità di ristampare, a cura della Libreria della Voce, la Lottapolitica in Italia di Alfredo Oriani, offrì al D. l'occasione per scindere ogni legame con il gruppo prezzoliniano.
Più profondo e duraturo fu il rapporto che in quel periodo ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] cedere Candia. Una posizione non esente - agli occhi dei colleghi - da motivazioni personali. Torturante, in effetti, per il D. l'assillo per la sorte del figlio Marcantonio, che continua a rimanere in mano turca, vani risultando tutti i ricorrenti ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] Provenza, dove nello stesso 1268 il padre era morto lasciandogli in eredità la signoria di Baux. Nell'ottobre del 1268 il D. prestò l'omaggio e il giuramento di fedeltà all'arcivescovo di Arles per le terre che teneva in feudo della Chiesa di Arles e ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...