DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] O. Marcucci, Bergamo 1593, ff. 47v-48v e nelle "annotazioni" relative alle stanze 189, 194 del canto II; dedicata al D. l'Oratione a Dio per Ridolfo secondo ... imperatore... (Verona 1595; nell'esemplare Misc. 1371-13 marciano la dedica, del 21 marzo ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] , decisero di accordarsi con Lepetìt che, pur riservandosi la proprietà del brevetto, concesse ai D. l'esclusiva per la fabbricazione dell'estratto.
L'interesse di Lorenzo per una maggiore specializzazione della ditta di famiglia nell'ambito degli ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Felipe III, Madrid 1723; Politici e moralisti del Seicento, a cura di B. Croce - S. Caramella, Bari 1930, pp. 255-286; D.L. Shaw, Edición y estudio preliminar, in V. Malvezzi, Historia de los primeros años del reinado de Felipe IV, London 1968; Il ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] delle affermazioni del De subtilitate; contro questa arroganza è soprattutto rivolta la risposta che il Cardano dedicò al libro del D., l'Actio prima in calumniatorem librorum De subtilitate, che uscirà a Parigi solo nel '60, due anni dopo la morte ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] , dovendo "andar in campo in Lombardia a veder le monede forestiere" che ivi "si spende", il D. obietta al Consiglio dei dieci l'inopportunità d'affidargli tale incarico, visto che egli non può "li rei menar, per non esser ordinario". Donde, appunto ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] of Valenciennes. For the pianoforte or harpsichord, with an accompaniment for a violin, ibid. s. d.; Ave Maria. Hymn to the Virgin, ibid. s. d.; l'Eitner ricorda, inoltre, due ballate e un pezzo per pianoforte.
Pubblicò inoltre, sempre ad Edimburgo ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] 209-226; B. Distelbrink, Bonaventurae scripta authentica, dubia vel spuria critice recensita, Roma 1975, pp. 157-160, 164 s.; D.L. Jeffrey, The early English lyric and Franciscan spirituality, Lincoln 1975, pp. 48 s.; Th. Kaeppeli, Scriptores Ordinis ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Andrea, approvato dalla congregazione nel giugno del 1628, era del Bemini e che solo in seguito fu dato al D. l'incarico di realizzare l'opera, compiuta entro il 1639 (Pollak, 1931, pp. 432-436). "Non ebbe coraggio il Fiammingo di rinunciare al gusto ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] che non aveva approvato il metodo di compilazione e s'era vista respinta la possibilità di determinare il primo turno, il D. l'11 novembre andò a Todi per rabbonire il legato, andatosene irato da Perugia e presumibilmente diretto a Roma per riferire ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] dei professori universitari, scaturito da una proposta di Gentile a Mussolini del gennaio 1929, ripresa in marzo da Belluzzo e sfociata nel d.l. 28 ag. 1931, n. 1227: appena insediato al ministero, il G. si trovò di fronte a una lettera del duce (18 ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...