DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] C. Roth, The history of the Yews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 209, 216; L. Kukenheim, Contribution dl'histoire de la grammaire grecque, latine et hé braiaue à l'étoque de la Renaissance, Leiden 1951, pp. 104, 105, 115, 119, 126, 140; Bibliotheca ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il 28 giugno 1903 per sostenere l'istituzione del referendum municipale (il relativo d.l. era stato presentato alla Camera da E. Sacchi), congiuntamente allo sgravio delle spese statali sui ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] , p. 64; II, pp. 54 s.; M. Vitali, Afrodisiaci e anafrodisiaci ne "Il Tesoro della sanità" di C. D., in Humana studia, s. 2, VII (1955), pp. 1-8; L. Thorndike, A history of magic and experimental science, VIII, New York 1958, pp. 61, 268; A. Ilardi-P ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] bibl.); N. Tanda, Realtà e memoria nella narrativa contemp., Roma 1970, pp. 149-160; C. Toscani, G. D., Firenze 1973; A. Dolfi, G. D.: l'ordine e la combinazione delle possibilità incostanti, in Italianistica, III (1974), I, pp. 123-38; M. Miccinesi ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] encomiastico e mondano è affidato ai 18 componimenti (in maggior parte sonetti) della seconda sezione, nei quali il D. loda la bellezza e l'onestà delle nobili veneziane prendendo spunto dal loro nome o da quello del casato. La terza sezione prevede ...
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DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] messo in pericolo la stessa monarchia borbonica. Ma non minore influenza ebbe sul D. l'opera di L. A. Muratori, Dei difetti della giurisprudenza (Venezia 1742). L'idea che, per il corretto funzionamento della giustizia, non si potesse scindere la ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] V. Karageorghis, in collaborazione con J.R. Mertens - M.E. Rose, Ancient art from Cyprus. The Cesnola collection, New York 2000;F.W. Alduino - D.L. Coles, Sons of Garibaldi in blue and gray. Italians in the american civil war, ibid. 2007, pp. 133-169 ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] donzell de Bosa".
Le Rime diverse, stampate in Cagliari con licenza de' superiori per G. M. Galcerino s. d. [ma 1596], sono l'unica opera del D. giunta fino a noi. Presente in unico esemplare nella Bibl. univ. di Cagliari, è stata ristampata da V. A ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] V. Pica, in XIEsposiz. internaz. ... di Venezia, (catal.), Venezia 194, pp. 123-128; Id., G. D. L'uomo e l'artista, Milano 1914; L. Bénédite, Joseph D., Paris 1926; U. Ojetti, La pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1929, p. 28; Primo cinquantenario ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] ebbe modo di perfezionarsi nell'architettura e dal quale ereditò, dopo la morte, molti incarichi. In particolare dal Peparelli il D. apprese l'amore e lo studio dei modelli tradizionali della sua città: tendenze del gusto, queste, che lo posero tra i ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...