Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] canti Dalla mia terra (1928) per soli coro e orchesta, D. si è poi rivolto a varî generi musicali, sempre con felici 43), all'opera Il prigioniero (da Ch. Villiers de l'Isle-Adam; prima rappresentazione Firenze 1950), alla sacra rappresentazione Job ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] bolla Exsurge Domine contro Lutero. Nel conclave del 1522 favorì l'elezione di Adriano VI. Legato in Ungheria (1523-24) il De auctoritate Papae et Concilii (1511) e l'Apologia (1512); negli scritti d'economia (De monte pietatis, 1498; De cambiis, ...
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Attore e regista cinematografico statunitense (n. San Diego 1931). Dopo essere stato attore teatrale a Broadway, ha debuttato sul grande schermo con To kill a mockingbird (Il buio oltre la siepe, 1962). [...] suoi film più importanti : M.A.S.H. (1970), THX 1138 (L'uomo che fuggì dal futuro, 1971), Network (Quinto potere, 1976), The : an American legend (Geronimo, 1993), The paper (Cronisti d'assalto, 1994), The scarlet letter (1995), Phenomenon (1996), ...
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Ammiraglio e doge di Venezia (Venezia 1107 circa - Costantinopoli 1205), primo della famiglia. Iniziò la vita politica nel 1172 come ambasciatore di Venezia presso l'imperatore Manuele Comneno, e subito [...] potuto infatti i crociati pagare a Venezia il nolo delle navi, il D. volse la spedizione ai suoi fini, dirigendola prima contro Zara, ribelle a Venezia, e poi contro l'Impero bizantino, che cedette alle forze collegate di Venezia e dei Crociati ...
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Botanico italiano (Chiavari 1833 - Napoli 1905); prof. di botanica nelle univ. di Genova, Bologna e Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1900). Il suo primo scritto sulla fecondazione delle Asclepiadee [...] relazioni, e dei conseguenti adattamenti morfologici e, più raramente, funzionali, degli organismi vegetali con l'ambiente. In quest'ottica D. condusse tutta la sua ricerca, illustrata in numerosi lavori: Ulteriori osservazioni sulla dicogamia nel ...
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Scrittore italiano (Napoli 1861- Catania 1927). Siciliano d'origine, visse per alcuni anni (intorno al 1890) a Milano, dove esercitò la critica letteraria sul Corriere della sera; poi tornò in Sicilia. [...] ), ampio quadro della decadenza di una famiglia siciliana d'origine spagnola, gli Uzeda, riuscì spesso a trovare di nozze, 1911; Rosario, 1911, atto unico desunto da un racconto; L'imperio, post. 1928, e varî studî di psicologia, specie amorosa (La ...
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Sindacalista italiano (Licciana, od. Licciana Nardi, 1874 - Brive, Guyenne, 1934). Organizzatore sindacale, militò dal 1892 nel partito socialista; nel 1898 espatriò. Rientrato in Italia nel 1903, svolse [...] , aderendo all'indirizzo sindacalista rivoluzionario. Nel 1908 fu l'animatore dello sciopero agrario del Parmense, in seguito al e poi a D'Annunzio (fu capo di gabinetto a Fiume ed estensore della Carta del Carnaro cui D'Annunzio si limitò ...
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Umanista e uomo politico (Pavia 1399 - Milano 1477); figlio di Uberto. Fu della segreteria viscontea dal 1419 al 1447, poi (1449-50) di quella della Repubblica Ambrosiana; magister brevium a Roma dal 1450 [...] 1459; dal 1466 al 1474 ospite di Borso e poi di Ercole d'Este a Ferrara. Abile nella sua attività curiale, operoso in quella umanistica Maria Visconti, particolarmente interessante questa seconda per l'eleganza dello stile e il taglio della narrazione ...
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Storico della letteratura italiana (Montevarchi 1841 - Firenze 1927), presidente della Società dantesca, senatore (dal 1906). Socio nazionale dei Lincei (1901). Acuto conoscitore della storia della lingua [...] (Dino Compagni e la sua Cronica, 3 voll., 1879-81; Storia esterna, vicende, avventure d'un piccol libro de' tempi di Dante, 2 voll., 1917-18; e inoltre l'edizione per la nuova serie dei Rerum Italicarum Scriptores, fasc. 117-119, 1913) e sull ...
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Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] il gusto settecentesco. Tra le sue opere in Roma, le pale d'altare marmoree (S. Agnese tra le fiamme, Martirio di s. S. Agnese in Agone; la statua di s. Anastasia nella chiesa omonima; l'Angelo che porta la Croce sul ponte S. Angelo, ecc. Nel duomo ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...