DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] : saggio critico sulla teoria delle probabilità e sul valore della scienza, che piacque molto ad A. Tilgher, cui il D. l'aveva presentato e che lo pubblicò nella collana da lui diretta (Napoli 1931). Un altro importante articolo Sul significato ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] si ricordano: due messe, una per coro e organo (s.d.), l’altra a più voci concertata (1764) e diversi salmi e 1898, p.53; B. Ligi, La cappella musicale del duomo di Urbino, in Note d’archivio per la storia musicale, II (1925), pp. 156, 160 s., 340; R ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] . Non risulta quanto sia durato questo soggiorno in patria, ma sembra certo che la sua più seria preparazione culturale il D. l'abbia ricevuta a Roma, dove sembra che i due fratelli si trovassero e svolgessero la loro attività.
Vincenzo era cultore ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] organizzati per fare gli interessi di un partito che non è il loro", il secondo - "sul quale la C.G.d.L. poggia tutto il suo sistema" - appariva al dirigente sindacalista "nemico dell'unità operaia" in quanto costringeva a "subordinare alle teoriche ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] Alessandra Albani), con risonanze memoriali e pittoriche dalla Roma di Scipione (Di notte tornando a casa).
Nel 1972 il D. riordinò l'intero corpus dei suoi versi con la silloge Scempio e lusinga, secondo un'idea strutturale di romanzo come biografia ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] 1844, la città gli fece dono di un diploma di cittadino d'onore.
L'opera svolta dal D. a Nizza fu molto apprezzata dal sovrano, il quale nell . De Launay alla presidenza del Consiglio, offrì al D. l'incarico di formare un nuovo ministero che egli non ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] C. Roth, The history of the Yews of Italy, Philadelphia 1946, pp. 209, 216; L. Kukenheim, Contribution dl'histoire de la grammaire grecque, latine et hé braiaue à l'étoque de la Renaissance, Leiden 1951, pp. 104, 105, 115, 119, 126, 140; Bibliotheca ...
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MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il 28 giugno 1903 per sostenere l'istituzione del referendum municipale (il relativo d.l. era stato presentato alla Camera da E. Sacchi), congiuntamente allo sgravio delle spese statali sui ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] bibl.); N. Tanda, Realtà e memoria nella narrativa contemp., Roma 1970, pp. 149-160; C. Toscani, G. D., Firenze 1973; A. Dolfi, G. D.: l'ordine e la combinazione delle possibilità incostanti, in Italianistica, III (1974), I, pp. 123-38; M. Miccinesi ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] encomiastico e mondano è affidato ai 18 componimenti (in maggior parte sonetti) della seconda sezione, nei quali il D. loda la bellezza e l'onestà delle nobili veneziane prendendo spunto dal loro nome o da quello del casato. La terza sezione prevede ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...