Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] . it. con giunte e correzioni, a cura di G. Bonavenia, Roma, 1892); A. Grossi Gondi, G.B. D., Roma s.d.; L. Cantarelli, G. B. D., Roma 1894; D. Comparetti, Commem. del comm. G. B. D., in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, III (1894), pp. 805-808 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] morte nel 1258; e nulla A. aveva potuto fare. Anzi, quando il papa, morto Brancaleone, cercò d'impedire l'elezione d'un altro senatore, ebbe l'affronto non solo di veder trascurata la sua ingiunzione, ma addirittura di saper rieletto lo zio stesso di ...
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Durando, Giacomo
Uomo politico (Mondovì, Cuneo, 1807 - Roma 1894). Laureato in giurisprudenza a Torino (1829), di idee liberali, entrò a far parte della società segreta dei Cavalieri della libertà (1830) [...] fondato insieme ad altri illustri esponenti del liberalismo piemontese il quotidiano «L’Opinione» (1847), ne divenne il direttore nel 1848. Allo scoppio della prima guerra d’indipendenza ebbe il comando delle truppe dei volontari lombardi in Tirolo ...
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Dolfi, Giuseppe
Patriota (Firenze 1818 - ivi 1869). Fornaio nel quartiere fiorentino di San Lorenzo, fece della sua bottega un punto di riferimento del movimento patriottico cittadino, quasi un centro [...] del 1849. Costantemente in rapporto con i rappresentati del Partito d’azione, fu arrestato dopo il moto livornese del giugno (che era stato nascosto sotto la sua protezione a Firenze tra l’agosto e il settembre 1859), e dopo Mentana fu ancora una ...
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Canzio, Stefano
Patriota (Genova 1837 - ivi 1909). Si arruolò molto giovane tra i Carabinieri genovesi, un corpo scelto di volontari di cui faceva parte il fior fiore del mazzinianesimo ligure, e fu [...] , dove fu ferito. Nel 1860 seguì Garibaldi a Caprera e l’anno seguente ne sposò la figlia Teresita. Divenuto il portavoce più in Aspromonte e nel 1866 in Trentino, dove si meritò la medaglia d’oro a Bezzecca, e quindi a Mentana, e ancora a Digione. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] -210, 269-88, 433-53.
Ph. Boutry, "Le Roi martyr". La cause de Louis XVI devant la Cour de Rome (1820), "Revue d'Histoire de l'Église de France", 74, 1990-91, pp. 57-71.
Sulle relazioni con i Paesi Bassi di re Guglielmo I:
J. Kleijntjens, Brieven van ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] che non a caso ricordava all'inizio che "gli episodi sono tanti / mai terminerà la storia / sono assai e chissà quanti" (D. l'uomo, il dirigente, I, p. 43).
Ma precoce, e per certi versi istintiva, era anche la formazione propriamente politica del Di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] un socialista non anticoloniale, ibid., 18 sett. 1911); intervenendo poi alla riunione comune della direzione del PSI, della C.G.d.L. e del G.P.S., si era pronunciato contro lo sciopero generale che avrebbe compromesso le "posizioni politiche di prim ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Giovanni Alamandiano,che aveva gestito la ristrutturazione di quella chiesa, opere ora nel Museo civico. La lunetta, pagata al D. l'11 ott. 1509, ha caratteri a lui assolutamente estranei e più vicini al figlio Marco Giovanni (fra' Mattia) o ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ], pp.401-421, poi nel volumetto A. C. De Meis, Ilsovrano, a cura di B. Croce, Bari 1927). Gli stessi scritti del D. (con l'aggiunta del saggio Lo Stato, già in Rivista bolognese, II[1869], pp. 3-31, 153-194, 453-475) e pagine del Fiorentino furono ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...