Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] il gusto settecentesco. Tra le sue opere in Roma, le pale d'altare marmoree (S. Agnese tra le fiamme, Martirio di s. S. Agnese in Agone; la statua di s. Anastasia nella chiesa omonima; l'Angelo che porta la Croce sul ponte S. Angelo, ecc. Nel duomo ...
Leggi Tutto
Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] membro importante di un'attiva organizzazione antifascista, l'Alleanza nazionale, orientata in senso monarchico- 3 ott. 1931 e gettò su Roma manifestini incitanti il re d'Italia a liberarsi dal fascismo; ma nel viaggio di ritorno scomparve ...
Leggi Tutto
Predicatore religioso (Arcidosso 1834 - ivi 1878); di mestiere barrocciaio, fondatore e capo d'un movimento penitenziale e ascetico, su base familiare solidaristica ("Congregazione degli eremiti, penitenzieri [...] principale sul Monte Labbro (a sud-ovest dell'Amiata), fu condannato dalla Chiesa, e il 18 agosto dello stesso anno L., che nel frattempo si era proclamato seconda incarnazione di Cristo, fu ucciso dalla forza pubblica alle porte di Arcidosso, mentre ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (n. 1258 circa - m. Venezia 1339), terzo della famiglia, di un ramo collaterale di Enrico. Doge dal 1329 al 1339, si trovò a governare in uno dei momenti più critici della storia di Venezia, [...] minaccioso della potenza scaligera a Verona) e l'esigenza d'una attività marinara, indispensabile sia per la grandezza Venezia sia per la tenace ostilità di Genova. Il D. partecipò attivamente alla lotta antiscaligera ed ebbe la soddisfazione di ...
Leggi Tutto
Geografo e cartografo italiano (Pollone 1863 - Milano 1941). Dopo essersi dedicato a indagini limnologiche (tra le quali notevoli quelle sul Lago d'Orta e sui laghi craterici del Lazio), fondò nel 1901 [...] scolastici, carte murali e altre opere, che contribuirono a dotare l'Italia d'una cartografia moderna, e iniziò (1904) la pubblicazione del Calendario atlante De Agostini. Trasferito l'Istituto a Novara, continuò a farne parte fino al 1920, anno ...
Leggi Tutto
Musicista (Frattamaggiore, Napoli, 1684 - Napoli 1755). Nonostante l'intensa e preziosa attività didattica (insegnò al conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana e in altri), il D. seppe produrre [...] di tradizione romana e il senso della nuova armonia, egli contribuì alla formazione d'un discorso contrappuntistico veramente moderno. Le musiche del D. (solo in piccola parte stampate) si trovano manoscritte nelle più importanti biblioteche ...
Leggi Tutto
Letterato e cortigiano (n. Alvito 1470 circa - m. 1525). Fu al servizio degli Estensi a Ferrara e poi d'Isabella d'Este-Gonzaga a Mantova. Praticò la cortigiania come un alto ideale umano, e questa concezione [...] anche la sua posizione nella questione della lingua, che consiste in un'aperta difesa della lingua cortigiana romana e in un deciso ripudio (che si colora di aspre invettive) della toscana. Scrisse, tra l'altro, La chronica de Mantua (1521). ...
Leggi Tutto
Patriota, militare e scrittore (Portoferraio 1789 - Firenze 1871); soldato nell'esercito napoleonico, crollato l'Impero, prese parte all'infelice spedizione murattiana ed entrò poi, non senza difficoltà, [...] nell'esercito toscano. Capo delle truppe toscane a Curtatone, si guadagnò la medaglia d'oro; ma, di tendenze legittimiste, nel 1849 raggiunse, dopo un infelice tentativo di pronunciamento militare, il granduca a Gaeta, e nel governo restaurato fu ...
Leggi Tutto
Geologo italiano (Padova 1851 - Firenze 1924); prof. di geologia e geografia fisica nell'Istituto di studî superiori di Firenze. Socio nazionale dei Lincei (1903). La sua vastissima produzione riguarda [...] della tettonica, della geografia fisica e della paleontologia. Notevoli, tra gli studî paleontologici, l'illustrazione dei Molluschi terziarî d'Italia, delle flore permocarboniche della Toscana, dei fossili carbonici dell'Elba, dei fossili cretacici ...
Leggi Tutto
Nome col quale è noto l'umanista Andrea Della Rena (n. Lucca 1477 - m. in Inghilterra 1517). Segretario (1513) di Enrico VIII d'Inghilterra, amico di J. Colet, di T. Moro e di Erasmo, contribuì alla formazione [...] della cultura umanistica inglese. Delle sue opere latine (fra cui un Panegyricus delle vittorie di Enrico VIII su Luigi XII e su Giacomo IV di Scozia), non ci restano che alcune poesie e lettere ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...