FREY, Jakob (Giovan Giacomo, detto Giacomo il Vecchio)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Hochdorf (Lucerna) il 17 febbr. 1681 da Hans Heinrich, di professione intagliatore in legno. Dopo una modesta [...] stampe realizzate dal F. sia quelle del Maratti coincidenti con i rami già appartenuti alla moglie del pittore Francesca (D.L. Bershad, The newly discovered testament and inventories of Carlo Maratti and his wife Francesca, in Antologia di belle arti ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] in mosaico di maggior successo. Nel caso specifico, infatti, sono note due coppie simili di vasi in marmo bianco rispondenti al genere indicato dal D.: l'una, ornata anche da pietre dure, nella collezione Gilbert (Los Angeles County Museum of Art ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] cui di solito tale primato è attribuito - è troppo precoce, come provano Omaggio n.3 del 1951 (ripr. in M.D. 113ª mostra del Naviglio, s.l. 1951, pp. n. num.), Gocce rosse, la cui data in parte svanita può meglio leggersi 1951 che 1954 (Milano, Gall ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] Ciardi - R. Contini - G. Papi, Pittura a Pisa tra manierismo e barocco, Milano 1992, p. 108; A. Martini, Lucca pittrice: G.D. L. protagonista del primo Settecento, tesi di laurea, Università degli studi di Pisa, a.a. 1992-93; G. Biagi Ravenni, in La ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] nobilissima, IV (1895), p. 187; V (1896), p. 123; W. Rolfs, Geschichte der Malerei Neapels, Leipzig 1910, p. 297; D. L. Tramoyeres Blasco, Un colegio de pintores en Valencia, in Archivo de investigaciones historicas, II (1911), 6, p. 521; R. Longhi ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] interventi per la realizzazione di quartieri di edilizia economica e popolare. In questo contesto, nel 1964, giunse al D. l'incarico più significativo della sua carriera, che lo avrebbe impegnato per i successivi venti anni. Gli venne allora affidata ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] lo statuto. La solenne inaugurazione del Museo (elevato a ente morale con r.d. l'11 genn. 1883) e delle annesse scuole-officina, con la Biblioteca e le raccolte di disegni tecnici e d'ornato, ebbe luogo il 7 febbr. 1889, negli ampi e luminosi locali ...
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DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] , Paris 1882, pp. 67-71, 114, 127 s., 130, 134, 135, 137, 154 s., 217 s., 226 s., 232; Id., G. de' D., l'architetto della cappella Sistina e delle fortezze di Ronciglione e Civitavecchia, in Il Buonarroti, XIII (1879), pp. 346-354; E. Müntz-P. Fabre ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] del suo maestro, Benefial, e passa progressivamente da forme neoclassiche ad uno spirito romantico. Si conosce un solo allievo del D.: l'"incisore di gemme" Luigi Pichier che voleva diventare pittore e che lavorò con lui dal 1782 al 1786 (P. Mugna ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] ma scrive almeno nel 1767): il trattato "già sta per uscire dal Torchio"; dal Cantoni (1769. in Martinola, 1945-47): il D. "L'anno scorso ha pubblicato un suo libro sopra i Teatri degli antichi..."; e infine dallo Zannandreis ([1831-34], 1891).
Il 27 ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...