BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Sciolla). Di poco posteriore il monumento funebre al Cardinale L. d'Albret (morto nel 1465) in S. Maria -T. de WahI, Iltestamento di A. B., in L'Arte, IV (1901), pp. 417-419; Boyer d'Agen, L'appartement Borgia au Vatican, in Les Arts, IV (1905 ...
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DUDREVILLE, Leonardo
Paolo Thea
Figlio di Giuseppe e di Leonilde Madalena, nacque a Venezia il 4 apr. 1885 e in questa città trascorse l'infanzia. Nel 1902 troncò gli studi classici a cui il padre magistrato [...] (catal.), Milano 1980, pp. 75-81; Futurismo e futurismi (catal.), Milano 1987, ad Indicem; P. Thea, L. D. Opere su carta 1905-1967 (catal.), Milano 1987; L. D. a Ghiffa. Dipinti dal 1942 al 1968 (catal.), a cura di P. Thea, Milano 1988; S. Carlevara ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] . 196-198; M. Salmi, Un umile pittore dei primi del Cinquecento, A. di L. d'Andrea,in L'Arte, XIV (1911), pp. 122-128; A. del Vita, Ancora di A. di L. d'Arezzo,in Rass. d'arte, XI (1911), p. 111;Id., Nuovidocumenti sui pittori Bartolomeo della Gatta ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] la cittadinanza onoraria di Piacenza (Venturoli, 1985, p. 145). Romano (1982) ha per primo. attribuito a Giovanni Angelo D. l'altare della Crocefissione del Victoria and Albert Museurn di Londra proveniente dalla chiesa di S. Agostino a Piacenza dei ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] (1977), 329, pp. 46-58; Id., C. M. figurista per pittori di nature morte, in Antichità viva, XVIII (1979), pp. 12-20; D.L. Bershad, The newly discovered testament and inventories of C. M. and his wife Francesca, in Antologia di belle arti, n.s., 1985 ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Andrea, approvato dalla congregazione nel giugno del 1628, era del Bemini e che solo in seguito fu dato al D. l'incarico di realizzare l'opera, compiuta entro il 1639 (Pollak, 1931, pp. 432-436). "Non ebbe coraggio il Fiammingo di rinunciare al gusto ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] inserito, sempre dalla Bandera Gregori (p. 23), anche il Martirio di s. Agata, già nella collezione Canova di Milano. Nel 1645 il D. dipinse l'Incontro di s. Carlo e s. Filippo Neri per S. Martino di Treviglio (Camerone, ms. 1740, p. 30) e nel 1648 ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Bologna 1900, p. 26; A. Foratti, Un progetto per la facciata di S. Petronio in Bologna, in L'Archiginnasio, VII (1912), pp. 242-45; Id., C. F. D., in L'Arte, XVI (1913), pp. 401-18; G. Zucchini, Disegni antichi e moderni per lafacciata di S. Petronio ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] impegno progettuale e tecnico di quest'opera, che in origine era protetta da due ante su tela dipinte anch'esse dal D. (l'Esegesi di s. Lazzaro e la Predica di Cristo alle ss. Maria Maddalena e Marta, conservate a Barcellona, collezione Cambò; Natale ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Madonna dipinta per Alamanno Salviati veniva incorniciata nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con il ciclo di Camillo nella sala delle udienze a Palazzo Vecchio; i pagamenti si conclusero nel ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...