(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] piani di conquista. Assassinato dopo due anni il nuovo re Clefi, una parte dei L. cadde sotto l’influenza bizantina; d’altro canto la struttura anarchica dei L. permise a molti duchi e alle loro fare non solo di rimanere indipendenti, ma anche ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] (can. 1190), senza la licenza della Santa Sede, e ribadisce l’uso di riporre sotto un altare fisso le r. di martiri o tombe venerate; diffusa era anche l’usanza di conservare in ampolle o piccole fiasche d’argento oli profumati che ardevano nelle ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] flavia, con foglie carnose e quasi prive di nervatura. Nel periodo bizantino, l’uso d’impostare gli archi sulle colonne determinò sia l’irrobustimento dell’abaco classico, sia l’adozione del pulvino. C. e pulvino furono talora ricavati da un unico ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] trasportando gli Ubi dalla destra alla sinistra del Reno. Nel 50 d.C. assurse a colonia su iniziativa di Agrippina, moglie di il Capitolium (resti del tempio della Triade Capitolina sono sotto l’attuale chiesa di S. Maria im Kapitol), mentre è stato ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] tipologie di opere: rilievi o sculture, suppellettili sacre, oggetti d’uso. Oltre all’a. elefantino e a quello di tricheco, per lo stesso tipo di impiego si utilizzano anche il corno e l’osso, più facilmente reperibili e di minor costo. Le tecniche ...
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Scultore (Pellio Inferiore, Como, 1610 - Roma 1686). Dopo aver lavorato a Napoli e negli Abruzzi, fu a Roma, collaboratore di G. L. Bernini e di A. Algardi. Personalità di non grande rilievo, il F. ebbe [...] il gusto settecentesco. Tra le sue opere in Roma, le pale d'altare marmoree (S. Agnese tra le fiamme, Martirio di s. S. Agnese in Agone; la statua di s. Anastasia nella chiesa omonima; l'Angelo che porta la Croce sul ponte S. Angelo, ecc. Nel duomo ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 1989, pp. 48-58; G. Haseloff, Email im frühen Mittelalter. Frühchristliche Kunst von der Spätantike bis zu den Karolingern, Marburg a.d.L. 1990; H.L. Kessler, An Apostle in Armor and the Mission of Carolingian Art, AM, s. II, 4, 1990, 1, pp. 17-39.V ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] ss.; R. Louis, La visite des saintes femmes au tombeau, in Mémoires de la Soc. Nat. des Antiquaires de France, 1954; L. Rudrauf, Le repas d'Emmaus, 2 vol., Parigi 1955 s.; E. T. Dewald, Iconograhy of the Ascension, in Am. Journ. Arch., 1915, part. 3 ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] Ältere und seine Werkstatt, Leipzig 1925; Die frühmittelalterlichen Bronzetüren, a cura di R. Hamann, 4 voll., Marburg a.d.L.-Berlin 1926-1953; A. Goldschmidt, Die deutschen Bronzetüren des frühen Mittelalters, ivi, I, 1926; id., Die Bronzetüren von ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] J. Glats, Mittelalterliche Wandmalerei in der Pfalz und in Rheinhessen (Gesellschaft für mittelrheinische Kirchengeschichte), Mainz a. R. 1981; D.L. Ehresmann, Some Observations on the Role of Liturgy in the Early Winged Altarpiece, ArtB 64, 1982, pp ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...