DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] eseguita tra il 1873e il 1874per la chiesa di Valle di Suffumbergo (Udine). In questo, che è l'ultimo suo lavoro d'arte sacra, il D. si ricollega senza mediazioni al movimento primario dei puristi, alla tradizione dell'Angelico e dei primi manieristi ...
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DEL ROSSO, Domenico
Chiara Garzya Romano
Non si conosce la data di nascita di quest'arazziere toscano. Operò nel sec. XVIII, inizialmente in Firenze, nella manifattura medicea, ma mancano quasi del [...] (Arch. di Stato di Napoli, Casa Reale antica, fs. 1551; cfr. Le arti figurative..., 1979, p. 289).
Reca la firma "Doni. D. L. Rosso" (ma è opera in realtà anche di Giuseppe de Filippis; cfr. Siniscalco, 1980, p. 97) uno dei primi arazzi (forse il ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] di Napoli, matr. 1039) e quella di S. Camillo nel 1750 (Rizzo, 1977). Ma al di fuori delle notizie d'archivio è possibile assegnare al D. l'eccezionale ed elegante S. Giuseppe del duomo di Salerno, realizzato nel 1733. ed il S. Rocco della chiesa ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] tendenza gli fece dare ironicamente l'appellativo di στηλοκόπας = (Athen., vi, 234 d). L'opera più importante era su il 229 a. C. che nelle sue opere rivela interessi topografici. L'opera principale si intitolava forse Περὶ τῶν ῾Ελλάδος πόλεων, e di ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] a. spezzi una linea di trabeazione e si inserisca in essa, oppure quando la linea d'imposta appaia fortemente segnata, l'aggetto di questa gira intorno all'arco (ponte di Rimini) o la profilatura è identica a quella dell'architrave (propilei di Efeso ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] di terrecotte, che aveva in appalto i lavori in terracotta per il cimitero, utilizzò tutti i suoi modelli. Alla morte del D. l'opera fu continuata da E. Vella, coadiuvato dai suoi allievi G. Nicastro e G. Sinatra.
Nel laboratorio di S. Agostino il ...
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MICHELSTADT
C. Ghisalberti
(Michlinstat nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, nella regione dell'Odenwald, sorta probabilmente su un antico insediamento romano poi divenuto possedimento [...] il Pio (814-840) donò la marca di M. con l'omonima città a Eginardo (v.), che vi fece costruire una basilica , Archäologische Funde des 4. und 9. Jahrhunderts in Hessen, Marburg a. d. L. 1979, p. 44; C. Ahrens, Frühe Holzkirchen im nördlichen Europa, ...
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DELISI, Stefano
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 22 nov. 1864 dallo scultore Benedetto e da Giuseppa Cattarinich. Già da bambino disegnava e modellava la creta con grande abilità, incoraggiato [...] per il cimitero di Catania. La commissione del concorso espresse perfino il suo rammarico di non poter assegnare al D. l'esecuzione dell'opera, essendo pervenuto il bozzetto oltre i termini stabiliti. Il medaglione del S. Tommaso (riprodotto in ...
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DE VANIS, Iacopo (Giacomo)
Massimo Guastella
Non si hanno notizie né biografiche né della formazione di questo pittore attivo a Brindisi tra il 1559 ed il 1570.
La prima opera rintracciabile del D., [...] , quali ad esempio quelli di Stefano da Putignano (Calò, 1969; cfr. anche Guastella, 1991).
Altre due tele ascritte al D., l'Annunciazione della Biblioteca A. De Leo e la Madonna del dolce canto nella chiesa di S. Lucia. entrambe a Brindisi (Jurlaro ...
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DOROTHEOS (Δωρόϑεος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Argo, attivo a Ermione (Creta) e a Delfi nella prima metà circa del V sec. a. C. Ad Ermione, infatti, fu trovata e trascritta dal Fourmont un'epigrafe [...] è notata la priorità cronologica dell'opera di D.: il Pomtow supponeva perciò che l'una fosse opera della giovinezza di D., l'altra opera della maturità di Kresilas; l'Orlandini, invece, non accetta l'identificazione dei due Alexias; li intende solo ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...