DEL SEGA, Giovanni
Stephen Paul Fox
Figlio di Girolamo e di una Francesca, nacque in data imprecisata, ma verosimilmente negli anni Sessanta del XV secolo, a Forlì (Calzini, 1905, p. 13). L'inizio della [...] come garzone di Melozzo da Forlì nella decorazione della Biblioteca Vaticana, se con il Ricci (1911, p. 91) si accetta l'identificazione del D. con quel "Ioanni pictori Famulo Melotii" che figura, dal 7 maggio al 10 ott. 1477, in uno dei registri di ...
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LORENZETTI, Giovanni Battista
Barbara Di Meola
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., che secondo le fonti antiche nacque a Verona alla fine del secolo XVI (Franzoi, p. 515). Tuttavia [...] di S. Anna in Venezia…, Venezia 1914, p. 8; G. Lorenzetti, Venezia e il suo estuario, Roma 1956, pp. 247, 266, 274, 341, 882; D.L. Gardani, La chiesa di S. Giacomo di Rialto…, Venezia 1966, pp. 34 s., 46 s.; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] al 1827.
La prima data finora reperita è infatti del 1792, preceduta (come tutte le successive) dalla sigla "G.D.L." (apposta incussa) su una testa di Giovane donna con un bambino in braccio (Monaco, Bayerisches Nationalmuseum; Doderlein, 1960, fig ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] progettuale per il piano regolatore generale. Relazione generale, Ragusa 1998; P.L. Cervellati, In forma piscis. Relazione al piano particolareggiato, Ragusa s.d.; L. Scalvedi, F.L. Architettura e urbanistica fra Roma e la Sicilia nella prima metà ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] Bibl. comunale: A. Airoldi, Memoriale per il custode dei quadri dell'Università lasciato dal principe di Belmonte in persona di d. L. D., in Raccolte di scritture e documentiche riguardano le antichità e belle arti in Sicilia [ms. sec. XIX], cc. 379v ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] 10, 1916, pp. 101-173; A. Rohde, Der Hamburger Petri-(Grabower-) Altar und Meister Bertram von Minden, Marburg a.d.L. 1916; H. Stierling, Theologische Erklärungen zu einigen Bildern Meister Bertrams in der Hamburger Kunsthalle, RKw 44, 1924, pp. 273 ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] dovettero passare nel 1220 all'arcivescovo di Colonia, che dispose quindi l'impianto di una nova civitas su un'area fortificata di ha 20 12. bis zum 16. Jahrhundert, Marburg a. d. L. 1959; W. Heinemeyer, Ältere Urkunden und ältere Geschichte ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] e pacifico-religiose di adoranti (vaso nel museo di Atene, Weege, fig. 73; cratere nel museo di New York, ecc.). L'embatèria, altra d. bellica di marcia accompagnata dal flauto, su cui erano ritmati i canti di Tirteo, è illustrata sull'oinochòe Chigi ...
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el BAGAWAT
H. Torp
El B. è la necropoli dell'antica città di Kharga, nell'oasi el-Kharga nel Deserto Libico, di una certa importanza perché situata sulla pista carovaniera fra Assiout ed il Sudan. La [...] , ibid., XXVII, 1932, pp. 38-50; J. Leibovitch, Hellénismes et hébraïsmes dans une chapelle chrétienne à El-Bagaouat, in Bull. d. l. Société archéolog. copte, V, 1939, pp. 61-68; H. Munier, Oasis de Khargah. Note sur le christianisme à Khargah et ...
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GIOVANNI di Neumarkt (o di Středa)
G. Schmidt
Vescovo, cancelliere della corte boema e umanista, G. nacque intorno al 1315-1320 a Neumarkt, presso Breslavia (Slesia). Indicato, a partire dall'anno 1347, [...] Jahrhunderts, in Studien zur Buchmalerei und Goldschmiedekunst des Mittelalters. Festschrift für Karl Hermann Usener zum 60. Geburtstag, Marburg a. d. L. 1967, pp. 275-292; id., Malerei bis 1450, in Gotik in Böhmen, a cura di K.M. Swoboda, München ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...