DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] del suo maestro, Benefial, e passa progressivamente da forme neoclassiche ad uno spirito romantico. Si conosce un solo allievo del D.: l'"incisore di gemme" Luigi Pichier che voleva diventare pittore e che lavorò con lui dal 1782 al 1786 (P. Mugna ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] ma scrive almeno nel 1767): il trattato "già sta per uscire dal Torchio"; dal Cantoni (1769. in Martinola, 1945-47): il D. "L'anno scorso ha pubblicato un suo libro sopra i Teatri degli antichi..."; e infine dallo Zannandreis ([1831-34], 1891).
Il 27 ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] fondamentali strutture, mentre la chiesa necessitava ancora della facciata e di una scala che ne rendesse più decoroso l'accesso. Nel 1653 il D. iniziò a ultimare il portale e la parte superiore della facciata lasciata incompiuta da N. Turriani.
Il ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] e i suoi lavori - un bracciale con gemme e un fermaglio con brillanti (margherita con foglie) - conquistarono nuovamente il diploma d'onore.
L'ascesa nelle più alte sfere della gerarchia commerciale napoletana consentì al G., ormai in età matura, di ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] astrazione che appartiene ai riflessi più spontanei, ma non per questo meno misteriosi (donde il valore magico del d. per l'uomo primitivo), della intelligenza umana. La rappresentazione grafica delle forme per mezzo di linee di contorno è infatti ...
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DALLE GRECHE (Delle Greche, De le Greche), Domenico (Giovanni Domenico)
Gianvittorio Dillon
Figlio di Antonio, veneziano - come egli dichiara nell'iscrizione della xilografia con la Sommersione del [...] Conrat, La xilografia di Tiziano "Il passaggio del Mar Rosso", in Arte veneta, IV (1950), pp. 110 ss.; L. S. Richards, The Titian Woodcut by D. D., in The Bull. of the Cleveland Museum of Art, XLIII (1956) pp. 197-203; A. Petrucci, Gli incisori ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] Fettucciari, Firenze 1976; G. Sprovieri, A. C. Le sculture, Firenze 1976; P. Bargellini, I piatti spezzati di A. C., Firenze s.d.; L'opera sacra di A. C., a cura di Z. Checchi Fettucciari, Firenze 1976; C. Alvaro-A. Fortuna, Ma poi scoppiò la pace o ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] 343, 350; A. Moschetti, Andrea Briosco, in Boll. del Museo civico di Padova, n. s., III (1927), pp. 148 s.; L. Planiscig, D. da F., Documente und Hypothesen, in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV (1930-31), pp. 71-78; Id., Piccoli bronzi ital. del ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] les exposants des Ètats pontificaux, 14 déc. 1867, n. 4, cfr. Giornale di Roma, 22 febbr. 1868; E. Ber., Coup d'oeil sur l'exposition des Ètats pontificaux, in La Librairie ... (boll. quindic. alleg. a Revue des deux mondes), 1° ott. 1855, pp. 343 ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] des Apostels Petrus, Bonn 1866; I. Ibach, Der Dom von Limburg, Limburg a. d. L. 1878; M. Höhler, Geschichte des Bistums Limburg, Limburg a. d. L. 1908; L. Sternberg, Limburg an der Lahn als Kunststätte, Düsseldorf 1911; H. Kunze, Die Stiftskirche ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...