saltare [lat. saltare, intens. di salire "saltare"]. - ■ v. intr. 1. a. (aus. avere) [staccarsi di slancio da terra rimanendo per un attimo sospeso in aria, con tutti e due i piedi sollevati e ricadendo [...] , destituire, disarcionare, esonerare, (fam.) fare fuori, rimuovere, sbaraccare. ‖ licenziare; fare saltare il banco [in certi giochi d'azzardo, guadagnare l'intera somma di cui il banco dispone] ≈ e ↔ [→ SBANCARE v. tr. (1. a)]; fare saltare i nervi ...
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buttare [dal fr. ant. bouter "colpire; gettare; germinare", provenz. botar, dal franco ✻bōtan "colpire"]. - ■ v. tr. 1. [allontanare con la mano un oggetto: b. in aria, a terra] ≈ gettare, lanciare, tirare. [...] osare, rischiare. ↔ esitare, tentennare, titubare. 3. [di corsi d'acqua, giungere al mare: il Po si butta nell'Adriatico] qualcosa] ≈ (fam.) fare carte false, (fam.) fare l'impossibile, sacrificarsi, sforzarsi. □ buttare via 1. [allontanare da ...
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Fabio Rossi
forte. Finestra di approfondimento Forte nel corpo - Tra gli agg. ital., f. è senza dubbio uno dei più frequenti, con un’estesissima aerea semantica e un elevato numero di sinon. e contrari. [...] forza (anche fig.), e possono essere riferiti anche a parti del corpo, stati d’animo, stile e altro: ed un dardo / ver me lanciò col bel braccio gagliardo (G. Boccaccio); l’uomo vigoroso si sente, si giudica padrone del mondo (G. Leopardi); quel suo ...
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sbalzo /'zbaltso/ s. m. [der. di sbalzare]. - 1. a. [brusco ed improvviso spostamento o movimento: l'autobus ha fatto un brusco s.] ≈ salto, sobbalzo, sussulto. b. (estens.) [mutamento considerevole e [...] un valore e sim., anche fig.: uno s. di pressione; uno s. d'umore] ≈ scarto, variazione, [detto solo di temperatura e sim.] salto. rilievo su una delle facce incavando l'altra con il cesello o il martello: un calice d'oro lavorato a s.] ≈ cesellatura ...
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equilibrio /ekwi'librjo/ s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus "uguale" e libra "bilancia"]. - 1. (fis.) [condizione di quiete o di moto rettilineo uniforme di un corpo o di un sistema: e. statico; [...] vari componenti di un insieme: non c'è e. fra spese ed entrate; ristabilire l'e. nel bilancio d'una società] ≈ armonia, compensazione, equidistribuzione, misura, proporzione. ↔ disarmonia, sbilanciamento, scompenso, sproporzione. b. [pieno controllo ...
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Fabio Rossi
eccesso. Finestra di approfondimento
Criteri dell’eccesso - Il concetto di «superare un limite determinato» può essere espresso da vari sost., tra i quali e. è il più generico. Se il superamento [...] la vergognosa scarsezza del denaro (T. Boccalini). Penuria è più formale: e se mi cal d’amanti, ce n’è penuria al mondo? (C. Goldoni). Il più marcato mancanza indica l’assenza di qualcosa: peccato atto non è: vien dal niente; / mancanza o abuso è di ...
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sbarcare [der. di barca¹, col pref. s- (nel sign. 3), in contrapp. a imbarcare] (io sbarco, tu sbarchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (marin.) [far scendere da un'imbarcazione o da un aeromobile merci o passeggeri, [...] fam.) [vivere alla meno peggio un periodo di tempo: s. l'estate, l'inverno] ≈ ⇑ passare, trascorrere. ● Espressioni: sbarcare il lunario passeggeri cominceranno a s. (dalla nave) fra un paio d'ore] ≈ scendere, smontare. ↔ imbarcarsi, montare, salire ...
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traguardo s. m. [der. di traguardare]. - 1. [atto di traguardare]. 2. a. (sport.) [punto d'arrivo di una gara di corsa di vario tipo: giungere primo al t.; tagliare il t.] ≈ arrivo. ↔ partenza. b. (fig.) [...] [punto d'arrivo, meta a cui si tende: il suo t. è sempre stato l'autonomia economica] ≈ fine, meta, mira, obiettivo, proposito, scopo. 3. (econ.) [obiettivo di fatturato che un'azienda si propone] ≈ risultato, target. ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] di indecisione e del più marcato insicurezza), l’incapacità di prendere una decisione: l’ignoranza dell’uomo era somma, somma l’incertezza e l’ondeggiamento di tutta la vita (G. Leopardi); stanco finalmente d’un lungo periodo di continue indecisioni ...
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perdere /'pɛrdere/ [lat. perdĕre, der. di dare "dare", col pref. per-¹ indicante deviazione] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] [con riferimento a bottiglia, recipiente, ecc., non passibile di resa dopo l'uso] ↔ a rendere. 7. (lett.) a. [procurare il danno . [riuscire o apparire inferiore in qualche cosa o a confronto d'altri: è bella, ma a paragone della sorella ci perde] ...
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d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito con modificazioni dalla l. 9.8.2013, n....