distante [part. pres. di distare; nel sign. 2. c dell'agg., dall'ingl. distant]. - ■ agg. 1. a. [che ha una determinata distanza da un punto di riferimento, anche con la prep. da: la stazione è d. dal [...] contiguo (a), prossimo (a), vicino (a). 2. (fig.) a. [che dista del tempo, anche con la prep. da: l'epoca della scuola è ormai molto d.] ≈ lontano, [con uso assol.] passato. ↑ [con uso assol.] remoto. ↔ vicino (a), [con uso assol.] prossimo, [con uso ...
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distinguere /di'stingwere/ [dal lat. distinguĕre, der. di stinguĕre "pungere", col pref. dis-¹] (io distìnguo, ecc.; pass. rem. distinsi, distinguésti, ecc.; part. pass. distinto). - ■ v. tr. 1. [rilevare [...] più elementi, anche con la prep. da del secondo arg.: d. il bene dal male; non d. gli odori] ≈ (lett.) cernere, (non com.) discernere persona o la cosa e per dell'elemento distintivo: l'elefante africano si distingue da quello indiano per le orecchie ...
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distribuzione /distribu'tsjone/ s. f. [dal lat. distributio -onis]. - 1. a. [il ripartire fra più persone] ≈ assegnazione, conferimento. ‖ spartizione. ⇑ consegna. b. [il dare a più persone] ≈ dispensa, [...] erogazione, offerta. c. [il ripartire fra più luoghi: rete di d. dell'acqua] ≈ smistamento. ⇑ erogazione, fornitura. 2. a sul mercato delle merci e dei prodotti: costi di d.; canali di d. o rete di d.] ≈ diffusione. b. (mecc.) [nelle macchine motrici ...
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riserva /ri'sɛrva/ s. f. [der. di riservare]. - 1. [il fatto di riservare per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell'esercizio di un'attività, del godimento [...] a speciali restrizioni] ≈ (non com.) bandita. 3. [il mettere da parte prodotti e materiali d'uso per utilizzarli via via o per particolari occasioni e necessità e, anche, l'insieme di prodotti e materiali messi da parte a questo fine: fare la r. di ...
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disturbo s. m. [der. di disturbare]. - 1. a. [l'essere d'impaccio] ≈ intralcio. b. [ciò che ostacola] ≈ difficoltà, fastidio, impedimento, intralcio, noia, ostacolo. ↔ agevolazione, facilitazione. c. [ciò [...] levare (o togliere) il disturbo ≈ [→ LEVARE (2)]. 2. [leggera irregolarità o disordine nelle funzioni organiche: d. di stomaco; d. nervoso] ≈ acciacco, malanno, malessere, noia, problema. ↑ male. 3. (tecn.) a. [perturbazione del normale andamento di ...
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divaricare [dal lat. divaricare, der. di varicare "allargare le gambe", col pref. di(s)-¹)] (io divàrico, tu divàrichi, ecc.). - ■ v. tr. [rendere distanti l'una dall'altra due parti d'un corpo abitualmente [...] adiacenti: d. le gambe; d. i labbri di una ferita] ≈ allargare, aprire, distanziare, scostare. ↑ spalancare. ↔ accostare, chiudere, serrare, stringere. ■ divaricarsi v. intr. pron. [di due elementi di solito accostati o paralleli, diventare distanti] ...
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diventare v. copul. [forma frequent. di divenire] (io divènto, ecc.; aus. essere). - [passare a una condizione diversa dalla precedente o, in genere, assumere la qualità indicata dal complemento predicativo; [...] o a superare dolori, preoccupazioni, o sim.: c'è da d. matti!; mi farete d. matto!] ≈ ammattire, impazzire, perdere la testa; diventare rosso [colorirsi per l'emozione] ≈ arrossire, avvampare, imporporarsi, vergognarsi. ◉ Benché divenire e diventare ...
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chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] alla quale si chiede aiuto) e invocare (che ha per ogg. aiuto e sim.): ti prego d’aiutarmi; io combatto per difendere una donna che m’invoca ajuto (L. Pirandello).
Anche volere può essere usato come sinon. più generico e fam. di c. e domandare ...
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divino [dal lat. divinus, der. di divus = deus "dio"]. - ■ agg. 1. [di Dio, che ha l'essenza di Dio o che ha relazione con una divinità] ≈ celeste, (lett.) empireo, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. [...] , eccezionale, paradisiaco, perfetto, sovrumano, straordinario, sublime. ↔ infimo, orrendo, pessimo. ■ s. m., solo al sing. (relig.) [l'essenza divina: l'idea del d. nelle religioni primitive] ≈ sacro, soprannaturale, trascendente, ultraterreno. ...
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diviso /di'vizo/ agg. [part. pass. di dividere]. - 1. [che non fa più parte di un tutto] ≈ disgiunto, scisso, separato, staccato. ↔ collegato, congiunto, riunito, unito. 2. [di coniuge o sim., che ha smesso [...] l'altro membro della coppia] ≈ separato, [se ha posto fine al matrimonio] divorziato. ↔ convivente. 3. (fig.) a. [di due o più persone o atteggiamenti e sim. non in accordo tra loro: gli animi erano d i cui membri non vanno d'accordo tra loro: una ...
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d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito con modificazioni dalla l. 9.8.2013, n....