origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] valore anche spaziale, punto da cui qualcosa inizia o proviene: il paese d'o. di un prodotto] ≈ derivazione, fonte, provenienza, [di un etimo, etimologia. 3. [realtà, fatto da cui qualcosa deriva: l'o. di una lite] ≈ (lett.) cagione, causa, fonte, ...
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bere /'bere/ (ant. e pop. bevere /'bevere/) [lat. bĭbĕre "bere"] (pres. io bévo, ecc.; pass. rem. bévvi o bevétti [non com. bevéi, bevésti, ecc.]; fut. berrò [non com. beverò], ecc.; condiz. berrèi [non [...] sbevazzare, sborniarsi, sbronzarsi, (fam.) trincare, ubriacarsi. d. [assol., ingurgitare acqua, di chi ci è ≈ arrestare, carcerare, incarcerare. ■ s. m., solo al sing. [l'atto o l'uso del bere alcolici o ciò che si beve] ● Espressioni: darsi al ...
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dischiudere /di'skjudere/ [dal lat. discludĕre] (coniug. come chiudere). - ■ v. tr. 1. [aprire appena, in parte: d. l'uscio] ≈ schiudere, [di labbra, occhi e sim.] (lett.) dissuggellare. ↑ aprire, (lett.) [...] disserrare. ↔ socchiudere. ↑ chiudere, serrare. 2. (fig., non com.) [rendere manifesto: la prova che 'l ver mi dischiude Son l'opere seguite (Dante)] ≈ (lett.) disserrare, manifestare, palesare, rivelare, svelare. ↔ celare, nascondere, occultare. ■ ...
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disciogliere /di'ʃɔʎere/ [der. di sciogliere, col pref. dis-¹] (coniug. come sciogliere). - ■ v. tr. 1. (non com.) [far cessare di essere: d. un partito] ≈ sciogliere, smembrare. ↔ costituire, creare, [...] una sostanza in soluzione, con la prep. in del secondo arg.: d. lo zucchero nel caffè] ≈ diluire, sciogliere, stemperare. ■ . intr. pron. 1. [di organizzazione e sim., cessare l'attività: il partito si è disciolto per contrasti interni] ≈ ...
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Fabio Rossi
Nobiltà d’animo o buona educazione - Una persona che mostri affabilità e buona educazione può essere detta, genericam., g., agg. che, secondo i contesti, è ora più spostato verso il polo della [...] D’Annunzio). Analoghi sono amichevole, aperto e socievole. D’uso assai com., spec. nel registro fam., è carino, che sottolinea l da signore. Riferito sia alle persone sia ai modi è l’intens. squisito, che può talora avere una sfumatura di affettazione ...
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disegnare /dise'ɲare/ v. tr. [lat. desĭgnare, der. di signum "segno", col pref. de-] (coniug. come segnare). - 1. [riprodurre con segni, linee, ecc. cose immaginate o reali, anche assol.: d. un paesaggio] [...] . 2. (fig.) a. [rappresentare con la parola: d. un periodo storico] ≈ delineare, descrivere, dipingere, presentare . b. [tracciare nella mente le linee essenziali di un'opera: d. un dramma] ≈ abbozzare, concepire, ideare, immaginare, progettare. c ...
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disintegrare /dizinte'grare/ [der. di integrare, col pref. dis-¹, sul modello dell'ingl. (to) disintegrate] (io disìntegro, ecc.). - ■ v. tr. 1. [ridurre in minuti frammenti] ≈ e ↔ [→ DISGREGARE (1. a)]. [...] . b. (iperb.) [riportare una schiacciante vittoria: d. l'avversario] ≈ annientare, distruggere, (fam.) fare a disintegrarsi v. rifl. 1. [scoppiare riducendosi in minutissimi frammenti: l'aereo si è disintegrato in volo] ≈ ‖ distruggersi, polverizzarsi ...
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Fabio Rossi
fine. Finestra di approfondimento
Problemi di genere - Il sign. principale di f., parola dall’area semantica molto estesa, è quello temporale di «stadio terminale di un evento o momento preciso [...] , di un evento, di una storia, di una relazione e sim.: fu l’epilogo buffo e clamoroso d’una quieta sciagura che durava da lunghissimi anni (L. Pirandello). Ancora più specificamente connesse al repertorio letterario, teatrale e musicale sono chiusa ...
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inganno /in'gan:o/ s. m. [der. di ingannare]. - [espediente illegale per ostacolare o agevolare la riuscita di un'impresa: carpire con l'i. la buona fede di qualcuno; un pietoso i.] ≈ frode, imbroglio, [...] a rappresentar la frode delle varie illusioni e a frodar anche i maghi che le frodi ordiscono (L. Pirandello). Dolo, originariamente lett., è oggi d’uso esclusivam. giur. (alludendo o all’intenzionalità o all’inganno col quale è stata commessa un ...
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dissipazione /dis:ipa'tsjone/ s. f. [dal lat. dissipatio -onis]. - 1. [lo sprecare: d. del patrimonio, di forze] ≈ dispersione, scialacquìo, sciupìo, sperpero, spreco. ↓ profusione. ↔ economia, lesina, [...] parsimonia, risparmio. ↑ accumulo. 2. [anche al plur., l'essere dissoluto: vivere nella d. (o nelle d.)] ≈ e ↔ [→ DISSOLUTEZZA]. ...
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d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito con modificazioni dalla l. 9.8.2013, n....