lanciare [lat. tardo lanceare "vibrare la lancia"] (io làncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [far arrivare con forza e decisione lontano da sé: l. una freccia, un sasso] ≈ buttare, gettare, scagliare, scaraventare, [...] fiamme e la trassi fuori intatta (C. Boito); mi lanciai sull’autostrada a tutta velocità.
Sostantivi - I der. di l. e dei suoi sinon. sono d’uso meno ampio dei verbi e non sempre mantengono lo stesso rapporto di sinonimia. Lancio e tiro hanno un uso ...
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larghezza /lar'gets:a/ s. f. [der. di largo]. - 1. a. (geom.) [una delle tre dimensioni spaziali]. b. (estens.) [l'essere ampio] ≈ ampiezza, estensione, grandezza, (non com.) latitudine, vastità. ↔ angustia, [...] , penuria, povertà, ristrettezza, scarsità. c. [apertura mentale: l. di vedute; opinioni di grande l.] ≈ ampiezza, modernità. ↑ progressismo. ↔ angustia, grettezza, limitatezza, meschinità, ristrettezza. d. [l'essere incline a concedere e a perdonare ...
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largo [lat. largus] (pl. m. -ghi). - ■ agg. 1. a. [che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni] ↔ stretto. ▲ Locuz. prep.: fig., su larga scala [in grandi proporzioni: [...] , stretto, veloce. ■ s. m., solo al sing. 1. a. (ant.) [una delle tre dimensioni spaziali: Piena la pietra livida di fóri, D'un l. tutti e ciascun era tondo (Dante)] ≈ larghezza. ▲ Locuz. prep.: in lungo e in largo (o per lungo e per largo) → □. b ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] , separarsi: ci siamo lasciati non più di un quarto d’ora fa e mi ha detto che andava a lavoro. Anche come v. tr., l. può essere sinon. di allontanarsi, andare via, salutare: è tardi, ti devo l.; l’ho lasciato tre giorni fa sulla spiaggia del mare (G ...
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scaricare [der. di caricare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scàrico, tu scàrichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [togliere un carico dal mezzo di trasporto su cui è caricato, dalla persona o dall'animale che [...] , caricare, gravare, oberare. f. [di fiumi o altri corsi d'acqua, andare a finire in un bacino e sim.: la Nera [interrompere unilateralmente un rapporto sentimentale o coniugale: la fidanzata l'ha scaricato] ≈ abbandonare, lasciare, (fam.) mollare, ...
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scendere /'ʃendere/ [tratto da discendere, per riduzione di pref.] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [spostarsi da un luogo più alto [...] ] ≈ discendere. ↔ risalire (per, su), salire (per, su). d. [prendere alloggio nel corso o al termine di un viaggio, con la verso il basso, penetrare calando e sim., con la prep. a: l'infezione è scesa dalla gola ai polmoni] ≈ passare. ‖ arrivare, ...
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turbolenza /turbo'lɛntsa/ s. f. [dal lat. turbolentia]. - 1. a. [il girare vorticosamente] ≈ impeto, (ant.) rapina, violenza. ↔ calma, quiete, tranquillità. b. [lo scorrere impetuosamente] ≈ impeto. ↓ [...] violenta] ≈ [→ TUMULTO (2)]. 3. (fig.) [l'agitarsi confuso di stati d'animo contrastanti, stato di grave concitazione e sim.] ≈ (meteor.) [vortice provocato dal rimescolamento di uno strato d'aria con un altro di differenti caratteristiche di umidità, ...
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pittura s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre "dipingere"]. - 1. a. (artist.) [l'arte di dipingere, cioè di raffigurare per mezzo del disegno e del colore: p. su tela] ≈ (ant.) pintura. b. (estens.) [singola [...] artista] ≈ dipinto, quadro, tavola, tela. 2. a. [l'operazione di dipingere senza intenzioni artistiche, cioè di tinteggiare, verniciare: paliotto; pannello; pasticcio; pittura (d’accademia, di genere, di scuola, d’occasione, en plein air,figurativa, ...
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schizzare /ski'ts:are/ [voce di origine onomatopeica]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza liquida, uscire fuori improvvisamente e con forza: lo spumante è schizzato fuori dalla bottiglia] ≈ (tosc.) [...] balzare, guizzare, saltare, scattare. b. [andare via di scatto, d'improvviso: devo s. al lavoro] ≈ correre, fuggire, scappare. ■ v. tr. 1. [gettare fuori un liquido a schizzi: l'aspide schizza un pericoloso veleno] ≈ spruzzare. ↓ lanciare. ‖ sputare ...
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fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] : San Francesco compose il Cantico del Sole dentro la cella di canne che Santa Chiara gli aveva costruito dentro l’orto del monastero (G. D’Annunzio); Verdi scrisse il Requiem per la morte di Manzoni; dipingere per i quadri; girare o (più generico ...
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d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Riforme del processo civile nel d.l. n. 69/2013
Antonio Carratta
Pasquale D’Ascola
Il contributo esamina le novità normative contenute nel d.l. 21.6.2013, n. 69 (cd. decreto del fare), convertito con modificazioni dalla l. 9.8.2013, n....