La cultura hip hop è per definizione multidisciplinare sin dalla sua nascita. Emerge all’inizio degli anni Settanta del Novecento, nella zona di New York, e più precisamente nel Bronx. Poi, gradualmente, [...] come una questione legata alla militanza politica. In altre parole, l’idea che se non è conscious non si tratta di rap Authors and rappers. Italian hip hop and the shifting boundaries of canzone d’autore, in «Popular music», 26, 3, 2007, pp. 463-88 ...
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Roma, Giuseppe Garibaldi, Guglielmo Marconi, Giuseppe Mazzini, Dante Alighieri, Cavour, Giacomo Matteotti, Giuseppe Verdi, IV Novembre e Castello. Questa è la classifica ufficiale dei nomi di strade, vie [...] più che come santo, Monviso e Monte Rosa.La Valle d’Aosta presenta un profilo del tutto specifico dei propri odonimi. frequenza, dedicato al politico e martire aostano Èmile Chanoux, è l’unico presente in oltre il 20% dei comuni valdostani, mentre ...
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Dopo aver analizzato la frequenza dei nomi di strade e piazze nel Nord-Ovest e poi nel Nord-Est e nel Centro, ecco uno sguardo al Meridione peninsulare e insulare.In Campania figurano 5 santi tra i primi [...] città sarde si collocano tra i primi 100 nomi per frequenza. Ma in particolare la Sardegna è l’unica regione in cui due donne – Grazia Deledda ed Eleonora d’Arborea – figurano nei primi (14) ranghi. Il fatto, anch’esso unico, che Castello non sia tra ...
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Il volume Fratelli di chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni di Giacomo Salvini, da poco pubblicato da PaperFIRST, è prezioso per chi si occupa di lessico politico, perché alza un velo sul [...] continueranno a esplodere per qualche giorno o settimana.Ma può non essere indolore affibbiare a qualcuno l’appellativo di bimbominkia: nel 2024 la Corte d’Appello di Trento ha confermato la condanna per diffamazione del sindaco di un comune trentino ...
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Quando si osserva il testo di una canzone rap, genere musicale storicamente caratterizzato da una «tendenza marcata alla mimesi del parlato» e dall’«assenza di strutture metriche peculiari» (Grimaldi 2006, [...] vecchi e esercitava con la lamaFinalmente un giorno freddo che arriva il momentoRaddrizzare i torti, i conti ed il regolamentoDurante l’ora d’aria li aspettò sulle scaleE Dio sa quanto gli fece maleIl giorno dopo tutti, sai, parlavano di luiDai muri ...
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Il 5 gennaio 1984, a Catania, poco dopo le 21 e 30, sotto i colpi di killer di Cosa nostra, moriva Giuseppe Fava. Il destino volle che l’assassinio si consumasse davanti a un teatro. Non uno qualunque, [...] ultimo della pièce. Si pensi a Speranza in Sinfonie d’amore, testo del 1979, personaggio reale eppure immaginario, nazione».Il Capodanno lo trascorre in famiglia, un’occasione che ha tutta l’aria di un commiato. E infine giungerà la sera di quel 5 ...
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Della pubblicità, in genere, si parla male. Non esiste settore di attività professionale più bistrattato. Per farsene un’idea si apra un qualsiasi saggio di sociologia, di estetica, di filosofia politica. [...] che: causa la tempesta (Zeus). Io sono colui che: presiede all’ebbrezza (Dioniso). Io sono colui che: scocca i dardi d’amore (Apollo). Uno solo si dà l’essere da sé, è principio e causa di sé stesso. Quello che dice «Io sono colui che: sono».Per ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] Preston di Camilleri, in «Italianistica», 43/3 (2014), pp. 115-124.de Fazio, D., La lingua pirsonale di Agatino Catarella, Lingua italiana, Treccani.itMarzano, P., L’altra faccia di Montalbano: Vincenzo Collura, per gli amici Cecè. Note di onomastica ...
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«Il racconto della realtà ha un cuore antichissimo. […] Il metodo è la cronaca, il fine è la letteratura». Con queste parole Roberto Saviano illumina la narrativa non fiction: «un genere letterario che [...] , E., Io sono vivo, voi siete morti, Milano, Adelphi, 2016.Ernaux, A., La scrittura come un coltello, Roma, L’orma editore, 2024.Ligorio, D., Occhi di lupo, cuore di cane. La vita invisibile di un agente della DIA, Milano, Bompiani, 2023.Milanesi, C ...
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Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] “mafia” ricorre raramente. Si tratta nella sostanza di una omissione allusiva che ne sancisce invece l’ingombrante presenza: un bollo d’infamia secolare inciso sui muri disfatti, sulle opere di urbanizzazione devastate, nell’assenza dei servizi alla ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...