Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] «Mi chiedo spesso se non converrebbe / Anche a noi d’essere dimenticati, noi / Rimasti si direbbe senza un sogno attesa si allungano. Un primo verso magari, ma può essere anche l’ultimo e allora le cose si complicano. Scendere è più facile che ...
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Nel ventennale della morte di Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma, 28 maggio 1990) la figlia Lietta, che da anni si occupa con grande passione e diligenza dell’opera paterna (a lei si devono, [...] di mia madre che non ne voleva sapere, quindi non è che non l’ho visto perché lui non mi cercava, anzi, ci sono miliardi di un personaggio, e ciò gli consente non solo d’attingere i vertici d’un feroce autosarcasmo, e dunque della più trascinante ...
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Giovanni Bonifati, Cristina GuardianoLa lingua come sistema e come artefattoIl Mulino, Bologna, 2025La lingua possiede una forza segreta e che, a tratti, si rivela insondabile, una tensione inesauribile [...] : sette-otto pagine per illustrarci un elemento sensoriale casuale, da cui s’origina un ricordo d’infanzia! È altresì lo stesso termine con cui rappresentiamo l’abilità compositiva di quel Tolstoj che, in Guerra e pace, riesce a trasformare la comune ...
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Nell’arco di sette secoli sono state create, su versi di Dante, una grande quantità di opere ispirate per lo più alla Divina Commedia: i personaggi e i paesaggi sono tratti principalmente dall’Inferno, [...] petto di Jacques Arcadelt e Altro non è ’l mio amor ch’il proprio inferno di Philippe Verdelot. In questi due brani non si parla esplicitamente dell’Inferno dantesco, ma dell’inferno generato dalle pene d’amore, anche se presenti sono riferimenti ai ...
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La stregoneria è ancora tra noi. In che senso? Non stiamo rievocando il celebre slogan femminista degli anni Settanta del Novecento, «Tremate tremate, le streghe son tornate». Semmai il faro è puntato [...] confrontato con quello di altre regioni d’Europa. [...] L’Inquisizione ha rappresentato un freno al il 1660, si registrò un notevole aumento dei processi, che rappresentò l’apice della caccia alle streghe in Europa; infine, dal 1660 fino ...
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Siamo abituatissimi a digitare sulle tastiere di computer e smartphone. Non siamo più abituati a scrivere a mano: tanti non ci riescono più o quasi. Cosa stiamo perdendo? Per capirlo, può aiutarci questa [...] sempre più raro, prevale di gran lunga quella standard in formato digitale. D’altra parte – se vogliamo citare l'attività di lettura – è arduo immaginare che "annusando" al giorno d’oggi un e-book si possa sentire quel profumo che emanano i libri ...
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Originariamente, la conversazione con Marco Biraghi, Professore ordinario di Storia dell'Architettura contemporanea al Politecnico di Milano, avrebbe dovuto essere parte integrante di un programma speciale [...] non siete d'accordo, scrivete un altro libro di storia. Tirando questa specie di elastico temporale tra il passato e l'oggi: ex nihilo, c'è un interlocutore che sa quello che vuole e l’artista a volte inventa, altre volte esegue, media: c'è una ...
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Gli insetti sono ovunque. In ogni stagione, grazie anche al surriscaldamento globale, ci imbattiamo in farfalle e zanzare, api e pidocchi, grilli e cimici, formiche e mosche. Però pochi di noi, al di là [...] sembra prevalere – l’importanza e il valore della libertà. La pensa così anche il grillo claudicante di Trilussa:Ormai me reggo su ’na cianca sola. [...] Quella che me manca / m’arimase attaccata a la cappiola. / Quanno m'accorsi d'esse priggioniero ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] il significato del lessema greco, ‘lontano’, ma rimanda al composto televisione.L’autrice estende l’indagine a due importanti raccolte lessicografiche del Settecento, il Saggio alfabetico d’Istoria medica e naturale (1733) di Antonio Vallisneri e il ...
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Perché si dice “improvvisamente ha preso e ha invitato tutti alla festa di laurea” anche se non si “prende” niente?A ciascuno di noi sarà capitato almeno una volta (anche senza rendersene [...] parla. Possiamo quindi provare a fare un parallelismo tra il tibetano e l’italiano: la differenza che intercorre tra le forme yod e dug del and structure, University of Illinois Urbana-Champaign Ph.D. dissertation, 2021. Immagine: Una corona di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...