Sembra che negli ultimi anni la narrativa italiana d'autore, cui molti attribuiscono radicate tendenze al ripiegamento intimistico, vada riscoprendo un "fuori" socialmente e storicamente caratterizzato. [...] Numerosi scrittori piuttosto giovani hanno, in ...
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di Daniele D’Aguanno* 1. C’è una regola fondamentale? Sì: (far) fare molta pratica. Lo diceva già qualche millennio fa Quintiliano, esortando gli aspiranti oratori romani alla conquista multo stilo di [...] una ferma scrittura argomentativa, connessa a un ...
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Una sommaria classificazione tipologica delle opere del primo Consolo (caratterizzate, com’è noto, da un’oltranza sperimentale esibita come crudo istituto, che negli ultimi anni si sarebbe completamente [...] spenta a pro d’un razionalismo nutrito di passi ...
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Il punto di non ritorno nell’evoluzione stilistica di Antonio Pizzuto, il compimento di un’orbita e insieme il collaudo d’una forma proiettata verso gli esiti estremi delle pagelle, è senza dubbio Ravenna. [...] Ma un equivoco letale, generato da un «grae ...
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Un viaggio nel tempo e nello spazio alla ricerca delle "Italie" e degli "italiani" (varietà di lingua e generazioni di persone) che sono esistiti e in parte esistono ancor oggi fuori dei confini nazionali: questo è il tema al centro della serie di i ...
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La cessione volontaria di Nizza e del suo territorio alla Francia, col Trattato di Torino del 24 marzo 1860, ratificato poi da un plebiscito celebratosi il 15-16 aprile, è un episodio controverso del Risorgimento italiano, il “male minore” attravers ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] complessità stilistica, pure, secondo varie intensità, in tutta l’opera. Zublena in un suo intervento per «il «il Verri», n. 37, giugno 2008, pp. 5-30.Michele Maiolani, D__ai "Tropici" alla "Vita agra": Henry Miller e Luciano Bianciardi, in « ...
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“Siamo pronti per un Museo della Lingua Italiana?”: un titolo interrogativo che si è rivelato subito potente innesco di un fervido dibattito per una serata d’eccezione alla Dante Alighieri, come l’ha definita [...] lo stesso padrone di casa, Alessandro Ma ...
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"Profonda notte / Nella confusa mente / Il pensier grave oscura; / Alla speme, al desio, l'arido spirto / Lena mancar si sente: / Così d'affanno e di temenza è sciolto, / E l'età vote e lente / Senza tedio [...] consuma": con questi accenti canta il coro d ...
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Nel triangolo emiliano «Noi chiamammo poco tempo fa l’Emilia "Messico d’Italia", ma ciò è ingiusto perché piuttosto si deve dire che il Messico è l’Emilia d’America. Cose terribili succedono a Castelfranco [...] Emilia e gente ci manda lettere piene di te ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...