Da qualche anno, l’universo giornalistico di Giuseppe Fava, con la sua quarantennale militanza della parola, è entrato all’Università di Palermo nei programmi dei corsi Linguistica italiana, di Lingua [...] “mafia” ricorre raramente. Si tratta nella sostanza di una omissione allusiva che ne sancisce invece l’ingombrante presenza: un bollo d’infamia secolare inciso sui muri disfatti, sulle opere di urbanizzazione devastate, nell’assenza dei servizi alla ...
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Guarderò le stelle, la tua, la mia metà del mondo, che sono le due scelte in fondo: o andare via o rimanere via(Vincent, Don McLean / Roberto Vecchioni, 1973-2000) Nel gennaio 1973 il Programma nazionale [...] la chitarra e la penna di un De Gregori giovanissimo (siamo nel 1972, l’anno prima di Alice). La canzone prende il nome Come un anno fa Bassi, 21a in Germania. Il ciclo Piccoli ritratti della canzone d’autore (1950-1990) è ideato, curato e scritto da ...
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Il coro degli angeli che cantano per noi, io vorrei, io vorrei che questo sogno fosse realtà...(Come sinfonia, Pino Donaggio, 1961) Per una trentina d’anni gli italiani lo hanno dimenticato e lui ha dimenticato [...] il terzo posto nella gara e il primo nelle vendite per due settimane e per Motivo d’amore sul palco nel 1964. Ma un cenno almeno per L’ultimo romantico che interpretò a Sanremo 1971, introdotta dal suo stesso violino solista.Pino Donaggio, veneziano ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il [...] Ma certo Io che amo solo te è una pietra miliare della canzone d'autore italiana.«C’è gente che ha avuto mille cose, tutto il bene cantautore di Pola, ne fece un arrangiamento maestoso, con l’introduzione degli archi e tutto il resto. Ma il direttore ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] a ottenere il Diploma di Anima Bella, e di Primo Portafortuna d’Italia. È già la terza volta che mi bistratta o all’“opera”. […] La ringrazio delle trattative con l’editore torinese moroso, perché levi l’ancora e rompa gli indugi. Creda, con ...
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In questi tempi confusi e terribili, viene spesso da pensare – quando non si riesce nel dibattito pubblico a trovare una voce che possa comunicare in maniera chiara, ma soprattutto trasversale – alle grandi [...] narratore. Comune denominatore per lingua d’uso e lingua letteraria sono l’apertura a forme vive e colloquiali e studiare le parole e le cose, come diceva Calvino, con «l’habitus mentale informato dalla paziente modestia dell’uomo di scienza».Non si ...
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AA.VV.Gli “scartafacci” degli scrittori. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX)a cura di Christian Del Vento e Pierre MusitelliRoma, Carocci, 2024 Dagli autografi del Canzoniere [...] a quelli dei Promessi sposi, la tradizione manoscritta d’autore italiana rappresenta un caso unico in Europa per la precocità e l’ampiezza con cui sono stati conservati e valorizzati gli archivi letterari, e un osservatorio privilegiato per studiare ...
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«Sabato mattina, Prato della Valle, a Padova, è presidiato dalle forze dell’ordine per garantire il tranquillo svolgimento del mercato settimanale. CasaPound torna in piazza con una raccolta firme per [...] con la sola eccezione dei politici della Lega. Una nuova parola d’ordine?In questo inizio di 2025 abbiamo raccolto più di una news, in un articolo dal titolo «Remigrazione di Massa: L’Unica Soluzione per un’Italia Sicura», riporta le parole di ...
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Il fatto che «la fiaba possa raccontare una miriade di storie, partendo da un repertorio chiuso di personaggi, forme, oggetti, situazioni» (Marazzini, 75) permette di osservare come, nel corso dei secoli, [...] corte del re sole e del secolo XVIII, pref. di A. Bay, trad. di E. Giulitti e D. Valeri, Torino, Einaudi, 1957. L’introduzione del ciclo Uccidere l’orco: cinque parole per un percorso su fiaba e trauma, curato e scritto da Clara Allasia. Immagine ...
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Suoni disturbantiScrivere sarà capitato a chiunque mi esporrebbe a giuste accuse di generalizzazione, e dunque dirò che, a me che forse sono sfortunata e di sicuro vivo la mia vita sui social network immersa [...] costringe a ripensarle in un’altra maniera, perché in un’altra lingua ce l’hai quella parola, e sai che in un’altra lingua quella parola esprime quella pericolo Immagine: Jean-François Millet, L’Angélus, Musée d’Orsay. Crediti: Jean-François Millet, ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...