L’edizione del 2023 di Atreju, la festa giovanile della destra italiana, diventata l’evento di maggiore risonanza di Fratelli d’Italia, aveva come slogan, che campeggiava nitido alle spalle dei partecipanti [...] di occupazione record, soprattutto di quella femminile"». È evidente che la stampa sente l’uso di orgoglioso così tipico dei discorsi di Fratelli d’Italia, che utilizza questo aggettivo anche quando non è stato effettivamente usato dall’oratore ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] è un chiaro attributo divino (V.n., xxi 1). Solo Dio può creare dal nulla; e la creazione è teologicamente un atto d’amore, è l’opera mirabile di un Dio la cui essenza è amore. Allora, Beatrice, che è una grazia e una rivelazione celeste, può creare ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] di capire come la disumanizzazione nazista fosse stata possibile, non poté fare a meno d'applicarsi a trapassare l'apparenza addomesticata della quotidianità [...]L'autrice segue una strada diversa dalla sintesi di lampi in laboratorio. Partiranno è ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] catalogo delle opere di Luigi Nono: https://www.luiginono.it/ Berio, L., Un re in ascolto, bibliolmc.uniroma3.itBerlinguer, L., Omaggio a Luigi Nono. Al gran sole carico d’amore, Colophon, Belluno, 2007.Broglia, S., “Vibrano intese segrete”. Genesi ...
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C’eravamo lasciati, nel rapporto tra araldica e toponomastica (Gli animali inventati nell’araldica dei nostri comuni), parlando di bovini, e i bovini araldici fuori posto sono ancora numerosi. Una testa [...] pungente roditore. Torniamo tra i volatiliIl comune marchigiano di Apecchio presenta nel suo stemma un bue d’oro che sostiene un picchio nero. Ci trovassimo nel Piceno, l’animale sarebbe giustificato da storia e leggenda; nel Pesarese, no. E infatti ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] tuttavia sia possibile segnare una precisa linea di confine» (Migliorini 1927, p. 216). BibliografiaBaglioni 2016 = Baglioni, D., L’etimologia, Roma, Carocci editore, 2016.Caffarelli 2019 = Caffarelli, E., Parole comuni da nomi propri, nella collana ...
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Nel suo saggio Storia culturale della canzone italiana (Il Saggiatore, 2019), Jacopo Tomatis, musicologo e docente di etnomusicologia dell’Università di Torino, pone degli interrogativi alla portata di [...] sottofondo – con un potente contrasto – su uno degli enigmi di De Chirico: L’enigma di un pomeriggio d'autunno (1910); L’enigma dell'oracolo (1910); L’enigma dell'ora (1911); L’enigma dell'arrivo e del pomeriggio (1911-1912); Enigma del ritorno (1912 ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] amico che, dopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. V.n., XIX), gli chiede di spiegare cosa sia l’amore.Un altro amico provoca inconsapevolmente una drammatica crisi del protagonista. Credendo di fargli ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] Domenica, Fruttero e Lucentini identificano due cameriere del Ristoro Maria Vittoria come l’una di Altopascio e l’altra da Colle Val d’Elsa; e, immediatamente dopo, il luogo d’origine si è trasformato nel nomignolo delle ragazze: «Oh, e allora quelli ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] una nota al testo di qualche paginetta: si pensi agli “Scrittori d’Italia” di Laterza. Il filologo dev’essere il manovale che appronta scritto per i critici letterarî d’oggidì, troppo spesso inetti a trasformare l’atto esegetico da pura impressione ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...