È difficile realizzare, leggendo la data di oggi, che sono passati già due anni dalla morte di Luca Serianni. Il ricordo di amici e allievi torna malvolentieri ai tre giorni tragici nel luglio infuocato [...] , il grande poeta presagisce la possibilità di una comunione fra vivi e morti: una grande opera collettiva che abbia l’obiettivo di aumentare, d’amore in amore e di padre in figlio, la limpidezza del mondo. Nessuno potrà dubitare che a quest’opera ...
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Patria, nazione e i loro derivati hanno assunto significati differenti, riplasmati, nel tempo, in seguito a radicali mutamenti storici, politici e sociali.Dei significati che assunsero a metà del Settecento [...] , quel cittadino diventava un «traditor / della soa Patria», come Branda. L’affetto, continua Balestrieri, era richiesto a maggior ragione verso una città come Milano: «massem in d’ona Patria come questa». Infatti, seppur brevemente, non sarà inutile ...
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«I manoscritti non bruciano»Michail Bulgakov, Il maestro e Margherita, 1967 «L’uomo produce il male come le api producono il miele»William Golding, Il signore delle mosche, 1954 Red Bull 64 Bars è lo [...] in poesia la sua terra: Alda Merini, «E il mare Ionio suonerà le mie esequie» (da Poesie per Charles); Gabriele D’Annunzio con l’apostrofe alla Città dei Due Mari, «[Taranto] di tanta fresca porpora rosseggi?» (in Mieli 2024, p. 18).Fra mi sento ...
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Se la chiarezza è la cortesia del filosofo, come scriveva Ortega y Gasset (1929/1957), quando si tratta di un comunicatore pubblico quella stessa chiarezza diventa deontologia. La salienza delle comunicazioni [...] . 45 e p. 106).Da questa definizione emerge come l’italiano istituzionale sia riscontrabile in tipologie testuali molto diverse tra Tusculanum Press, 1999, pp. 141-172.Vellutino, D., L’italiano istituzionale per la comunicazione pubblica, Bologna, il ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] tu ora se vuoi puoi andare / oppure restare e unirti a noi». L’uomo non è più solo, ma la compagnia non gli dà sollievo:Fate la ruota vaun colpo non lo perde maimai, e va…D’altra parte, l’uomo non può fare a meno di sottostare al motore vitalistico ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] l’abbondante uso dell’aggettivo politico, ma non ha smesso di mantenersi fedele alla parola “inclusione” dall’inizio alla fine: a partire dalla nomina a Presidente della giuria dell’attrice keniota Lupita Nyong'o, fino all’assegnazione dell’Orso dl’ ...
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Sui social network non mancano spazi per sfogarsi. Così post e commenti spesso includono insulti e parolacce, talvolta camuffati con artifici (per esempio stron2o) anti-censura. Tuttavia, nonostante le [...] Su muri e social un lessico comuneTornando proprio agli insulti, al giorno d’oggi i “muri virtuali” del web non sono ancora riusciti a a strumenti o atti con cui il parlante intende colpire l’interlocutore, trattato alla stregua di un nemico. Del ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] lo conosceva e proprio dal v. 5 («Çe fastu achì») ha tratto l’espressione «Ces fas-tu» menzionata nel De vulgari eloquentia (I, XI, pressoché unico al mondo. Esiste davvero un “a. P” e un “d. P.”, un avanti e un dopo Pasolini – anche qua in una ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] nome o a un diminutivo. Il solo nome o il solo cognomePer l’ex galeotto protagonista dei Miserabili di Victor Hugo è attestata soltanto del marchese Barbicinti, segretario del circolo di tennis Eleonora d’Este, è nominato 12 volte nel giro di pochi ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] sulle labbra». L’emozione fu così forte e potente che il cuore «le restò sulle labbra / e l'anima d'improvviso prese a dint ’e bbustea Bagdad invece ancora ngopp ’e mure […]è figlio d’albanese e nato miez o’ marattiento ca se magneno ’e piscicancu o’ ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...