A che serve essere vivi, se non c'è il coraggio di lottare?(Giuseppe Fava, La Violenza, opera teatrale, 1969) Il Grottesco della condizione umana, la maniera buffa,con cui sono organizzati i rapporti umani:per [...] o i cittadini-fiancheggiatori, maestri d’omertà. Inoltre, l’autore racconta, forse inconsapevolmente, un . La morte è spettacolo da non perdere. La morte ha sempre una ragione d’essere. A Palermo essa va meditata e capita […]. Chi sono i padroni di ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] , perché bisogna rivolgersi al lettore medio con l’affabilità e la naturalezza d’un compagno di strada, e del lettore il fantastico più surreale, per la comicità più assurda e per l’esperimento radicale che trova quello che ancora nessuno ha e sa», ...
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Filippo LaportaL’arte del riassunto. Come liberarsi del superfluoRoma, Treccani, 2024 Il libro sembrerebbe promettere l’insegnamento dell’arte del riassunto e come liberarsi del superfluo.Nell’introduzione [...] dell’oggetto d’indagine.Leggendo il libro si ha la sensazione che l’autore consideri il fondamentale da tutto ciò che quel testo contiene di inessenziale, di residuale. L’interrogativo è: va bene, riassumere ci serve in tanti momenti della vita ...
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Francesco PalaL'ultimo viaggio di LeninVicenza, Neri Pozza, 2024 Vincitore dell'ultima edizione del premio Neri Pozza e uscito nel 2024, L'ultimo viaggio di Lenin rivisita la storia russa del Novecento, [...] trattare il corpo del rivoluzionario alla stregua di un'icona religiosa.Questo è l'incipit. Il romanzo è diviso in tre parti. La prima, la più Belyi nel 1909, con il capolavoro surrealista Il colombo d'argento, e lo ha fatto Vladimir Sorokin nel 2002 ...
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Gabriel García Márquez, nel suo Vivere per raccontarla, afferma che siamo tutti degli scampati a qualcosa, a una curva, a un incrocio stradale, a un vaso di fiori che precipita da un balcone. Sopravvissuti. [...] di contatto tra la narrativa di Cosimo Argentina e quella del genio di Porto Empedocle – a parte i luoghi del Sud d’Italia e l’uso di un dialetto contaminato – questo legame si avverte nel senso dell’ironia anche dolorosa che permea i loro personaggi ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] esempî:Dialogo di Plotino e PorfirioPorfirio […] Di maniera che non solo l’intelletto mio, ma tutti i sentimenti, ancora del corpo, sono ( 31 ottobre 2018), a cura di G. Alfieri, G. Alfonzetti, D. Motta e R. Sardo, Firenze, Cesati, 2020.Id., Le ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] nel bel sen di punta / che vi s’immerge e ‘l sangue avido beve; / e la veste, che d’or vago trapunta / le mammelle stringea tenera e leve, / l’empie d’un caldo fiume. Ella già sente / morirsi, e ‘l piè le manca egro e languente […] Poco quindi lontan ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] non è certo d’invenzione: balza all l’invito al gran galà di Capodanno organizzato dalla contessa Serbelloni ecc., ma che il rag. Fantozzi, avvezzo alle storpiature del proprio cognome, ritiene di essere il destinatario, presentandosi al tavolo d ...
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Le più belle poesie, le più giuste nella storia della letteratura di ogni tempo e Paese hanno come un vento dentro che le sommuove, sostiene, le libera e le trattiene. Barbara Carle ha scritto, nel suo [...] ’Assisi, Guittone d’Arezzo e altri poeti del Duecento e del Trecento, ecc. Ho poi insegnato questi poeti per molti anni. E si sa che insegnare, oltre a lasciare il segno, è il modo migliore per imparare. Ma devo anche dire che l’altra grande attività ...
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Marisa Papa RuggieroFrange d’interferenzaPrefazione di Donato di StasiBorgomanero, Giuliano Ladolfi Editore, 2024 Per la collana Perle poesia diretta da Roberto Carnero, giunta con successo al 258° volume, [...] quo, di perpetuo autorinnegamento e di inesausta ricerca: fini cui ogni opera letteraria dovrebbe tendere.L’interpunzione è completamente bandita e l’ultima parola d’ogni testo si perde nel bianco, a significare la negazione di principio e fine; il ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...