Cosa si intende per segno?Il segno è definito in linguistica come unità fondamentale della comunicazione, costituito da due facce: il significante e il significato (la realtà altra cui il significante [...] in cui si pensa. Quando il segno non basta: l’incomunicabilità.Cosa accadrebbe tuttavia se venisse meno la corrispondenza Perciò le dette una spinta, ma lieve; ed ella, fingendo d'esser stata per cadere, lo guardò accigliata.Egli disse:— Quest'altra ...
Leggi Tutto
Invernale è un romanzo che disossa, un romanzo che come la lama di un coltello ti entra dentro, si insinua nelle carni, lì dove sono più morbide e ti ravana dentro. La scrittura è essenziale, brutale e [...] così belli da sbalordire. Cos’hanno in più degli altri? Magari l’autore ha già scritto altri libri molto belli, è una figura ma quasi: senza calcoli, impostazioni strutturali, modifiche in corso d’opera. Ho cominciato e sono andato fino in fondo ...
Leggi Tutto
IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] nel 2015.Solo di recente, indicativamente tra 2013 e 2015, l’idea dei gatti radioattivi è tornata alla ribalta, forse proprio in di ricerca Brico.bio, sia dagli artisti e istituti d’arte che si stanno impegnando a introdurre il simbolo del ...
Leggi Tutto
Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] una questione di pedanteria: mi importano poco i congiuntivi sbagliati o l’uso del ‘piuttosto che’ al posto dell’‘oppure’. Voglio invece inconsciamente e tacitamente sulla base di convenzioni collettive. D’altra parte, lo stesso concetto di ‘segno’ ...
Leggi Tutto
Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] prossimo della maschera. Il legame con il folklore cultuale L’origine della maschera è legata al folklore cultuale: si sa per certo, infatti, che Arlecchino è anche il nome di un demone ctonio. D’altronde, già la sua maschera dice molto in rapporto ...
Leggi Tutto
Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] scelte dei suoi protagonisti. Nel 1837 Semmelweis si trasferì a Vienna con l’intento iniziale di studiare legge, per poi passare a medicina. Qui sul New England Journal of Medicine nel 1843. Al giorno d’oggi, dopo i molti passi avanti fatti da allora ...
Leggi Tutto
IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] partito che invece richiedeva, nel 1921, l’annessione del Tirolo alla Germania. Dopo l’Anschluss del 1938, il partito nazista si servì dell’immagine di Andreas Hofer per la propria propaganda di supremazia tedesca. D’altra parte, anche il partito dei ...
Leggi Tutto
«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] sue radici e porti con sé una forte valenza mitologica. D’altronde è innegabile che la forma espressiva del mito non albero che è al tempo stesso eretto e capovolto. La meta non è l’altezza, ma il centro». Jung raffigura nella tavola n°25 dello stesso ...
Leggi Tutto
Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] ti porta a stare meglio o peggio – esperienza, immagino, assai comune. L’amore è in questo romanzo, e credo in tutti i libri che ho che mi aveva vaccinato per sempre dal parlare e scrivere d’amore senza pensare allo spostamento dei corpi e delle ...
Leggi Tutto
«In questi giorni ho la sensazione che quando si entra in questo paese si fa un patto con il diavolo. Si consegna il passaporto, si riceve un timbro, si vuole guadagnare qualcosa, si comincia… ma allo [...] , la venticinquenne Zadie Smith pubblicava il suo romanzo d’esordio, Denti bianchi, queste parole, pronunciate da costantemente tra i poli dell'assimilazione e del nazionalismo, tra l’attrazione per il nuovo e il ripudio delle sue tentazioni.Tutti ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...