«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] da Platone: «la percezione di un oggetto attraverso la vista, l’udito, o qualsiasi altro senso, fa pensare ad un altro ; Masson editore) e “Fisiologia umana” (a cura di F. Grassi, D. Negrini, C.A. Porro; Poletto editore).
Photo by Genessa Panainte ...
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Il ’68 per Gaber, uno dei volti del cantautorato italiano, è anzitutto anno di svolta artistica, perché proprio in quest’anno si affaccia al teatro, ma in un senso nuovo: è l’anno dell’invenzione del teatro-canzone. [...] «Il contemporaneo - d’altronde, come dice il filosofo italiano G. Agamben, non è altro che - l’inattuale». In quanto il presente, perché è capace di scorgerne le ombre. È l’anacronismo che permette a Gaber di avvicinarsi, in termini di comprensione ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] luogo da un genere di ente ad un altro genere di ente». Così l’essenza di un gruppo, la sua struttura definita dalle classi di equivalenza in Lautman non può che ricordare le speculazioni di Tommaso D’Aquino).
Concludendo, con le parole di Lautman, ...
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Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] di conoscere ciò che gli è esterno poiché lo spazio, indicando l’estensione dei corpi, e il tempo, stabilendo successioni, consentono al e sono già attive sin dalla nascita. Al giorno d’oggi, gli studi in tale direzione progrediscono approfondendo ...
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Il 2 agosto del 1920 la firma del Protocollo di Tirana sancì la fine del protettorato italiano sull’Albania. Tale protocollo fu salutato dall’allora primo ministro Giovanni Giolitti come «l’estirpazione [...] ai danni della rinata Repubblica turca a guida kemalista. Risulta cionondimeno evidente quale fosse l’iniziale estensione dei progetti e delle ambizioni del Regno d’Italia, unica tra le potenze dell’Intesa a essere riuscita non soltanto a sconfiggere ...
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[leggi la prima parte]
Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] la perdita di ogni piacere, proprio unicamente dello stato mediano in cui l’uomo si inserisce: «E proprio è il diletto dell’imparamento, per disponibile unicamente nell’edizione in tre volumi curata da D. Aguzzi Barbagli: F. PATRIZI, Della Poetica (3 ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] , Messico e Sudamerica, la maggioranza dei paesi d’Europa - innestandosi sulla storia particolare di ciascuno che in passato, la ricerca futura dovrà anche chiedersi quale sia stata l’eredità del decennio. Ad ora non pare che esso abbia intaccato il ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] perfino Calvino si scomodò per tenere d’occhio la sua sospetta sosta in Svizzera. L’opera di questo singolare umanista, van Aytta. Così egli descrive il suo tour proprio a Erasmo:
«L’opera è in legno, segnata con molte immagini e gremita, in ogni ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] 2014 Città Metropolitana a seguito della legge Bosetti e Gatti del 2014. L'Urbe è infatti in una fase del suo ciclo vitale in cui di de-urbanizzazione. Da quando è diventata capitale d'Italia, Roma ha subito un’imponente espansione urbanistica; ...
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Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] dell’uno le essenze trascendenti dell’altro. Dietro alla quotidianità e alle sue mille apparenze Platone aveva trovato l’intima ragion d’essere della realtà, la sua causa più segreta.
Proprio come la mattina succede impietosa ai sogni, così le ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...