Nell’ambito della cultura rinascimentale, la musica era un’arte che andava formando la propria identità anche storica. I fattori che determinano la presa di coscienza dell’arte musicale fra la fine del [...] ” fra note sono traslati ad indicare le azioni del cortegiano:
«Però è necessario che 'l nostro cortegiano in ogni sua operazion sia cauto, […] e non solamente ponga cura d'aver in sé parti e condizioni eccellenti, ma il tenor della vita sua ordini ...
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«Ciò che è sinistro, o terribile, non tradisce mai: lo stato al quale conduce è sempre l’illuminazione. E soltanto questa condizione di brutale consapevolezza ci permette di cogliere a pieno il mondo, [...] sospeso, non ha epilogo, e tuttavia non ha bisogno d’altro per chiarire che qualcuno o qualcosa aspettava che il protagonista a cui sembra rimandare. In quest’ultima dimensione risiede l’autentica fonte a cui attinge il racconto dell’orrore: esso ...
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“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] dalle campagne alle città furono molteplici, e riguardarono anche la letteratura: nel XII secolo d. Dalla periferia al centro: la «satira del villano» ieri e oggi, l’inurbamento portò all’avvento di un genere nuovo, la cosiddetta «satira del villano ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] ed è quindi qualcosa di più – e di conseguenza qualcosa d’altro – rispetto a essi.
Citazioni e riscritture di ogni nell’incontro con il tenente Couts (capitolo 16): esattamente come l’autore di un libro, media con eloquenza la presentazione dei ...
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Quante volte parlare con qualcuno ci ha fatto scoprire qualcosa in più su noi stessi? Quante volte per non far capire a tutti i presenti di cosa stessimo parlando abbiamo usato parole che solo un nostro [...] parente o amico presente avrebbe capito? Non è un mistero che l’interazione aiuti gli esseri umani a definirsi, per contrasto con le , italiani, polacchi, gallesi e altri, inseriti in problemi d’identità legati alla loro classe, etnia e genere». ...
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Nel 1860 un paesino della Franca Contea, Fontenoy-en-Puisaye, è onorato delle attenzioni dell’imperatore Napoleone III, che promuove l’erezione di un obelisco commemorativo, sul quale è collocata la seguente [...] inscrizione: «La vittoria di Carlo il Calvo ha separato la Francia dal resto dell’Impero d’occidente e ha fondato l’indipendenza della nazione francese». ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] , nel ruolo di emblema dell’intera raccolta. In un’intervista rilasciata nel 1965 l’autore afferma:
Mi è capitato di isolare questa espressione: “gli strumenti umani”. D’altra parte, qui, gli strumenti umani, in questa poesia, hanno un significato ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] rapporto tra Auerbach e Benjamin si staglia la figura di un altro ebreo perseguitato, Paolo di Tarso. «Circonciso l'ottavo giorno, della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla Legge» (Fil. 3, 5), Paolo sa che ...
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9 febbraio 2018: sul web diventa virale un video che ha come protagonisti la leader di Fratelli d’Italia, l’onorevole Giorgia Meloni, e il direttore del Museo Egizio di Torino, il dottor Christian Greco. [...] La prima accusa il secondo di incentivare una forma di razzismo nei confronti degli italiani a causa di un’iniziativa promossa dal museo che prevede, per un limitato periodo di tempo, uno sconto sul biglietto ...
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Il primo approccio ad un’opera d’arte consiste generalmente in un istinto spontaneo, che si origina dall’interno, dal profondo della mente, rievocando quasi inconsciamente sensazioni, ricordi e modelli [...] comprendere le forme della realtà sensibile. Ad essere colti sono la figura, la forma, il colore, la linea, ma quello che veramente viene interiorizzato è lo schema, il concetto, l’idea in senso platonico, che torna rappresentata in mille varianti. ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...