Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] ’annessione di Trento, Trieste e dell’Istria andavano bene. Ma come giudicare, nella prospettiva di D’Annunzio, il fatto che l’italianissima Fiume fosse parte del Regno degli Slavi del Sud? Come giudicare i mancati allargamenti territoriali in Africa ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] precedente è implicita per il pubblico ateniese; l’elemento importante è l’elaborazione peculiare del poeta per giungere alla conclusione sia crudele e vittoriosa, Ino sia docile». Seneca nel I secolo d.C. farà dire alla sua Medea nel momento in cui ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] che non di rado è proprio il committente a ‘firmare’ l’opera, sostituendosi di fatto all’artefice. Faccio un esempio maestro altomedievale, questa volta longobardo, firma l’antependium (cioè il fronte d’altare) dell’altare maggiore della chiesa ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] nazione che la parla. Il discorso, però, vale anche per l’italiano: quanti di noi sono stati in un Paese come la il processo di interferenza, è chiaro che esso – come d’altronde tutti i fenomeni che riguardano un sistema intrinsecamente dinamico qual ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] angoscia, la paura, lo spaesamento e la fine. Appena prima di morire, sul letto d'ospedale dove viene ricoverato dopo l'incendio, Johnny dedica un'ultima frase al suo fedele ed eterno amico Ponyboy. In questa frase, facendo riferimento alla poesia di ...
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Nella vita di tutti i giorni siamo continuamente esposti a suoni e rumori, a tal punto che è noto
ormai a tutti il concetto di inquinamento acustico e sempre più persone scelgono di dormire o
studiare [...] di vista fisico, cioè come delle oscillazioni periodiche. È evidente
come l’onda a 880 Hz abbia un "picco" e una "valle" anche ciò che si ascolta.
Per saperne di più:
Cvetkovic D, S. Siamo ciò che ascoltiamo? Il viaggio del suono dall'orecchio ...
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Verso la fine del febbraio 1941 appare, per le edizioni della rivista «Corrente», fondata tre anni prima a Milano da Ernesto Treccani, la prima raccolta poetica di Vittorio Sereni (Luino, 1913 - Milano, [...] nell’assolato pomeriggio, che erano già stati inseriti nel Diario d’Algeria del 1947), quasi per la volontà, da parte di tutte le fasi della propria maturazione poetica. Significativamente, l’unica partizione a non aver subìto modifiche nell’edizione ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] . Entrambi individuano nel punto la forma originaria da cui scaturisce il movimento e quindi l’opera d’arte. Per Klee tutto nasce dal punto grigio, il quale è l’unica possibile rappresentazione del caos, è un punto non dimensionale, tra le dimensioni ...
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L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] caso il diritto non ha solo la funzione di formare l’identità, ma è anche una sorta di “documento dell’identità implicazioni è consultabile qui: http://rivista.eurojus.it/cronaca-da-lussemburgo-ludienza-di-discussione-nella-causa-c-d-taricco-bis/ ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] specificare sia il punto dello spazio in cui avviene sia l’istante temporale in cui si verifica. La teoria della Relatività sperimentale, e qui sta la loro forza. La loro tendenza è radicale. D'ora in poi lo spazio in sé e il tempo in sé svaniranno ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...