Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, il termine descrizióne, dal lat. descriptio -onis, designa «l’atto del descrivere e le parole con cui si descrive». Si può «fare la descrizione di una [...] regione», o «di un’opera d’arte»; essa può essere «fedele, efficace, pittoresca, realistica, vivace, fredda» e così via. , pittoresche, realistiche, vivaci e fredde allo stesso tempo; l’autrice non si limita a descrivere un personaggio, una regione ...
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Immaginate di avere tra le mani una trilogia di circa mille pagine: la copertina è bianca con sopra la fotografia di un palloncino fucsia ben arrotolato a riprodurre un cigno; sul cigno un riflesso: una [...] fondo? No! Qui c’è qualcosa di diverso, e avete ragione. D’altronde, la realtà è chiaramente chiamata in causa e se andate a prima cosa che salta agli occhi è lo strano rapporto che l’autore cerca di instaurare con il lettore e che ci impedisce ...
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Studiare al computer non è un’attività innaturale. Nella storia, l’uomo ha sfruttato decine di mezzi diversi per supportare le attività mentali: dalle tavolette cerate alla penna d’oca, dai papiri alla [...] macchina per scrivere ...
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È l’alba. Un caldo canto africano si innalza dall’immensa savana tinta di rosso: «Nants ingonyama baghiti Baba». Tutti gli animali, dal rinoceronte al giaguaro, alzano lo sguardo verso est, là dove il [...] nuovo giorno sta nascendo, verso quel disco giallo che regala tepore: verso il Sole. Questa scena, che apre Il Re Leone, capolavoro del cinema d’animazione a cui molti sono affezionati, illustra come poche altre il significato del verbo “sorgere”. ...
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25 agosto 1830, Théâtre de la Monnaie, Bruxelles. In occasione del cinquantanovesimo compleanno di re Guglielmo I d’Orange-Nassau, viene messa in scena La Muette de Portici di Auber. Non si tratta di una [...] prima: l’opera, presentata all’Académie Royale de Musique di Parigi il 29 febbraio 1828, aveva conosciuto un grande successo e rapidamente aveva oltrepassato i confini francesi. ...
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Nel 1936 l’Italia completò la conquista del Corno d’Africa, impadronendosi dell’Impero etiopico e costruendo la colonia dell’Africa Orientale Italiana. Mussolini potette perciò proclamare il ritorno dell’Impero [...] “sui colli fatali di Roma”, un “impero fascista” ad immagine e somiglianza di quello dei Cesari. Molti elementi, in realtà, resero la colonia italiana non tanto un “nuovo Impero Romano”, quanto la più ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] , in primis con il francese che ha già accolto stabilmente l’imperfetto indicativo in luogo del congiuntivo nel proprio sistema linguistico standard dunque stata l’estensione d’uso dell’imperfetto indicativo ma un altro fattore: l’associazione di ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] italiano d'oggi, edita da Bollati Boringhieri con il commento di Franco Cordero. Per approfondire in particolare il rapporto fra Leopardi e l’Italia è indicato il volume di Attilio Brilli, In viaggio con Leopardi, pubblicato dal Mulino, mentre Franco ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] nell’indicare il centro politico e culturale di Alessandria d’Egitto quale il primo luogo di contatto tra il al-Hakîm, "il figlio del sapiente". Costui avrebbe in seguito trafugato l’Arca dell’Alleanza da Gerusalemme, rendendo di fatto Aksum la nuova ...
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Il presente articolo si propone di analizzare la realtà dei fenomeni migratori e la percezione che si ha dei medesimi – quest’ultima non corrisponde mai alla prima. Si sostiene che le condizioni di vita [...] e i pregiudizi verso gli stessi siano simili tra le varie epoche storiche, si prenderà come periodo d’analisi il ‘900. L’articolo riporta informazioni tratte da testi di sociologia dei fenomeni migratori di Ambrosini, quali "Immigrazione irregolare e ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...