La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] campo d’indagine proprio della ricerca e della cura filologica, riguardano in maniera privilegiata l’esegesi stampa, e in quanto tale è un «testo sopravvissuto» che «ha sconfitto l'inerzia del tempo e le sirene dell’oblio» (Eco 1989). Per riprendere ...
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Sullo sfondo, riarso dall’azione tanto costante quanto distruttiva dei raggi solari, un paesaggio dormiente; ovunque quel tipico bagliore estenuante su di una terra inesausta, da secoli e secoli oppressa [...] stesse che un uomo d’affari, sotto il tetto fiammeggiante della sua abitazione, sta tracciando su di un foglio di papiro. Le porte chiuse, nessuno affacciato alle finestre; per le strade si aggira forse solo lei, l’Esclusa, particolarmente temeraria ...
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Il vento rappresenta uno degli elementi più importanti nella filmografia e nella produzione artistica di Miyazaki. In esso si condensa il malinconico senso del divenire, che è anche consapevole percezione [...] essere dei velivoli militari, costituiscono delle opere d’arte in grado di sfidare l’incedere del divenire. Mentre incombe la Seconda Guerra Mondiale e la distruzione del Giappone, l’ingegnere – come il suo alter ego artista Miyazaki - ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] nell’occasione appena citata sceglie di non esprimersi contro l’azione del poliziotto. Un pubblico con i propri d’une tante, vol.1 (Du règne de Louis XVI à 1820), Paris, Mercure de France.
Necker de Staël, Anne-Louise Germaine. 1985. Le Léman et l ...
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L’articolo si propone di evidenziare il legame fra la storia dell’editoria libraria e quella della storia politica, culturale e sociale dell’Italia. A partire dal ragionamento sul “prodotto” libro, dunque [...] e la diffusione di idee culturali e politiche che hanno partecipato alla storia nazionale fra Otto e Novecento. Si rifletterà infine sul valore dell’editoria al giorno d’oggi, con un accenno ad alcuni cambiamenti intervenuti nel settore editoriale. ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] lingua, nonché all’apparente «semplicità della grammatica».
D'altro canto, non sono mai mancate le critiche, stata mai, né lo poteva». Questo avviene per il fatto che l’oggetto di studio con cui questa disciplina ha a confrontarsi è innanzitutto ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] /110) e rapidamente (26,5 anni l’età media alla laurea). Inoltre, nella fascia d’età 25-40 anni hanno superato gli
Riportando la questione su un piano più generale, potremmo estendere l’analisi sin qui condotta anche ad altri settori o addirittura in ...
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È intorno agli anni 4-5 d.C. che Publio Ovidio Nasone termina la composizione delle Heroides, opera di cui egli stesso, nell’Ars Amatoria, dice «ignotum hoc aliis ille novavit opus» («è un genere ignoto [...] che lui ha innovato»). Si tratta, in effetti, di un tipo di composizione innovativo per la cultura greco-latina, di cui l’autore può dunque dirsi protos euretes («primo inventore»): ...
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Se la letteratura altro non è che un’istantanea della realtà, fotografata dall’occhio dell’autore, è davvero possibile parlare, nell’ambito di quell’universo generato a partire dal patto narrativo, di [...] una storia d’amore che non abbia mai incontrato, nel suo corso, una serie di ostacoli? Che si parli di storie le cui radici sono faccia riferimento a episodi più recenti, l’infelicità rimane di per sé l’ostacolo principale al regolare snodarsi di una ...
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Con quest’ultima ottava Boiardo chiudeva, lasciando incompiuta l’opera, il suo Inamoramento de Orlando nel 1494. Quello era l’anno in cui Carlo VIII (il capo di “questi Galli”) valicava le Alpi aprendo [...] la stagione delle “Guerre d’Italia” e segnando le vicende della penisola fino al 1559. Tra queste, la vita dello stesso Boiardo, che si interruppe da lì a poco, lasciando inconclusa la sua opera. ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...