Ispirato dalla perfezione marmorea delle “Tre grazie” di Canova, Foscolo traspone nei versi delle "Grazie" il senso di armonia che, nel proemio e poi nei tre inni a seguire, è intesa come l’unione equilibrata [...] della parti nel tutto. Essa è la forza d’amore universale che domina il mondo e che, attraverso la musicalità e la bellezza della poesia, nobilita gli animi degli uomini, portandoli a migliorare anche il loro vivere civile. ...
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Georges Perec è uno degli scrittori francesi della seconda metà del Novecento, membro dell'OuLiPo, ovvero il movimento Ouvroir de Littérature Potentielle, un gruppo di scrittori e matematici francesi che si poneva come obiettivo quello di organizzare la scrittura secondo giochi combinatori di parole e schemi matematici. Contraddistinto da un gusto e da un senso particolare, Perec veste le sue opere ...
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La percezione che il singolo individuo costruisce del mondo attorno a sé ha sempre interessato vari campi del sapere. Scopo non ultimo quello di comprendere come sfruttare tale percezione per un fine squisitamente [...] , il confezionamento e la diffusione delle notizie attraverso i mass-media. Esimi storici hanno dimostrato come l’utilizzo delle “news” tra il ’69 ed il ’74 ha risposto alle regole della guerra psicologica e, grazie a uomini chiave che fungevano da ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] ossia il dolore verso la patria causato da un sentimento d’amore frustrato – pothos, infatti, indica il rimpianto di un e nello stesso tempo, la percezione di aver perso tale appartenenza.
L’Heim nel corso del tempo è passato a indicare - dall’ ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] assumendo i caratteri di una vera e propria competizione bellica, in cui l’obiettivo era letteralmente eliminare il nemico.
Per l’Uruguay si trattava dell’occasione d'oro. Il sogno e l’ambizione di poter essere i più forti del pianeta, al netto ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] ’annessione di Trento, Trieste e dell’Istria andavano bene. Ma come giudicare, nella prospettiva di D’Annunzio, il fatto che l’italianissima Fiume fosse parte del Regno degli Slavi del Sud? Come giudicare i mancati allargamenti territoriali in Africa ...
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Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] precedente è implicita per il pubblico ateniese; l’elemento importante è l’elaborazione peculiare del poeta per giungere alla conclusione sia crudele e vittoriosa, Ino sia docile». Seneca nel I secolo d.C. farà dire alla sua Medea nel momento in cui ...
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Artificem gnarum […] laudent per secula gentes.
Che le genti lodino nei secoli l'abile artefice!
(Iscrizione autocelebrativa di Nicholaus, lunetta del portale maggiore della cattedrale di Ferrara, 1135 [...] che non di rado è proprio il committente a ‘firmare’ l’opera, sostituendosi di fatto all’artefice. Faccio un esempio maestro altomedievale, questa volta longobardo, firma l’antependium (cioè il fronte d’altare) dell’altare maggiore della chiesa ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] nazione che la parla. Il discorso, però, vale anche per l’italiano: quanti di noi sono stati in un Paese come la il processo di interferenza, è chiaro che esso – come d’altronde tutti i fenomeni che riguardano un sistema intrinsecamente dinamico qual ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] angoscia, la paura, lo spaesamento e la fine. Appena prima di morire, sul letto d'ospedale dove viene ricoverato dopo l'incendio, Johnny dedica un'ultima frase al suo fedele ed eterno amico Ponyboy. In questa frase, facendo riferimento alla poesia di ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...