Nella trattazione della figura mitologica di Tiresia, la categoria del vedere costituisce il fulcro della raffigurazione dell’indovino: lo evidenzia il legame tra il “lessico della visione” del primo episodio [...] tradizione rappresentativa di Tiresia verrà ripresa, molto tempo dopo, anche dal genio di Luciano di Samosata (II secolo d.C.): egli inserisce l’indovino sia nell’opera Menippo o la Negromanzia sia in uno dei suoi Dialoghi dei morti (Dialogo di ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] che sono disarticolate e incompiute, ma nelle quali egli vorrebbe scorgere l’articolazione del proprio nome, il “nome del padre” (Shhh—a assume una sfumatura d’oro, «segno che stava sopraggiungendo la cecità premorte». L’indorarsi dell’occhio, ...
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David Foster Wallace parla spesso di atleti e, in particolare, di tennisti. Lui stesso giocava a tennis, soprattutto da giovane, e considerava questo sport una vera e propria ossessione, assieme, ad esempio, [...] di un problema complesso quanto interessante, a cui ho accennato con il riferimento al famoso saggio di Walter Benjamin_, L’opera d’arte nell’era della sua riproducibilità tecnica._ Su questo stesso tema, mi sento di consigliare anche il più recente ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] comporta dei cambiamenti profondi anche sulla percezione che l’essere umano ha nei confronti di sé: nel 1998; John Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. G. D’Amico e V. Cicero, Firenze, Bompiani, 2004; Jean-Jacques Rousseau, Emile ...
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«Ecco dunque la creatura del dolore, perché questo appellativo Ifigenia lo merita per più d’una ragione.
Ci ho lavorato dentro fino a sentirmene la mente ottusa».
Roma, 10 gennaio 1787.
Goethe, Viaggio [...] in Italia, p.153.
L’Ifigenia in Tauride di Goethe è una delle sue opere più travagliate e al contempo una delle sue maggiori vette poetiche.
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I personaggi che da sempre affascinano più i lettori della Gerusalemme Liberata sono le tre protagoniste femminili pagane, Clorinda, Armida ed Erminia. Guerriere, maghe e guaritrici, sono loro che, più [...] di ogni altro, con le loro perturbanti storie d’amore, sacrificio e coraggio, minano la compattezza dell’esercito cristiano e mettono in pericolo l’integrità dei soldati, rendendoli incapaci di riconoscere nelle lusinghevoli sembianze delle eroine le ...
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Ne I viceré, pubblicati nel 1894 dopo una travagliata stesura, Federico De Roberto propone un ritratto originalissimo e dissacrante dell’aristocrazia siciliana durante il Risorgimento, in un arco temporale [...] che va dal 1855 al 1882. Oggi l’opera è considerata un capolavoro della letteratura italiana, ma per molto tempo non godette di fortuna, oscurata dalla nuova tendenza decadente inaugurata da D’Annunzio e dal giudizio critico negativo di Benedetto ...
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Gli articoli 1337 e 1338 del codice civile disciplinano, nel nostro ordinamento, la responsabilità precontrattuale. Detto in modo più semplice, con tale termine si intende la responsabilità in cui possono [...] secondo buona fede»(art. 1337 c.c.). Segue poi l’art. 1338 che individua una fattispecie specifica di responsabilità: «La parte che, conoscendo o dovendo conoscere l’esistenza di una causa d’invalidità del contratto, non ne ha dato notizia ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] un decreto di Luigi Filippo. Già noto alle forze dell’ordine per un’accusa d’incitamento a un attentato contro il re, dalla quale fu assolto, il 14 luglio del 1831 Galois, con l’uniforme della destituita Guardia Nazionale e alla testa di un corteo di ...
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Nell’epoca della quarta rivoluzione industriale le nuove tecnologie continuano ad evolversi e a diffondersi, spingendo l’intero mondo dell’impresa a stare al passo coi tempi. I professionisti culturali [...] non hanno dubbi sulla necessità d’adozione dello strumento digitale, ma viene percepito il rischio di appiattimento del contenuto che si , espressività e mera trasmissione. Il pregiudizio d’incompatibilità tra marketing e cultura è radicato nel ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...
d-l-
d-l- 〈di-èlle〉 [Dalle iniziali di destrogiro e levogiro] [CHF] [OTT] Simb. premesso a un composto chimico, per indicare che in questo i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva sinistra, dopo la costruzione della diga...