DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] pubblici generali è proporzionale al reddito di ogni cittadino" (ibid., p. 117). Questo criterio non comporta, secondo il D., l'adozione di un sistema fiscale proporzionale piuttosto che progressivo, in quanto si dovrà tener conto di numerosi fattori ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] religiosa, anche se non richiamabile a nessuna religione positiva se non a un generico evangelismo. Per il D. l'abbattimento del Papato era la ragione prima, il presupposto necessario di questo risveglio religioso-politico. Divergendo dal ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] per la difesa dello Stato, il compito di risolvere in tempo di pace le questioni più importanti relative alla preparazione della difesa nazionale. Col d.l. 7 genn. 1921 n. 12 (e coi dd.ll. 11 genn. 1923, nn. 20 e 21) la Commissione era ripristinata e ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] p. 10; C. Verlindten, Christophe Colomb, Paris 1972, pp. 16, 20, 85-88, 97, 99, 110 s., 114 s.; D. G. Martini, L'uomo daglizigomi rossi, Genova 1974, ad Indicem; P. E. Taviani, Cristoforo Colombo, La genesi della grandescoperta, Novara 1974, I-II, ad ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 508; T. Tasso, Il Rinaldo, Venetia 1562, canto I, st. 3-4; canto VIII, st. 5-6; Forno Ordesi, Diversi lamenti d'Europa nella morte di d. L. card. d'E., Padova 1587; T. Tasso, Lettere, a cura di C. Guasti, Firenze 1854-55, I, pp. 291, 295, 298; II, pp ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] moderazione, sul terreno sociale come su quello morale e civile. Sono gli stessi criteri a ispirare l'opera di questo genere più nota del D., L'età preziosa. Precetti ed esempi offerti ai giovinetti, ibid. 1888, una sorta di manuale di educazione ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] La Parola e il libro, n. 7-9, luglio-sett. 1949, pp. 286-290; P. De Micheli, La fede social. di E. D., Aversa 1949; L. Russo, La cultura popolare, in Belfagor, V (1950), pp. 223-228; G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, pp. 43, 48, 52, 221 ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] ), pp. 74 ss.; H. Keller, XIII Maggio musicale fiorentino, in The Music Review, XI (1950), p. 211; M. Mila, Il prigioniero di L. D., in La Rass. musicale, XX (1950), pp. 303-11; R. F. Goldman, Current Chronicle: United States-New Vork, in The Musical ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] a Milano, egli riprese con vigore la sua attività, nel tentativo, che sembrò non infondato, di scalzare il primato della C.G.d.L. fra le masse.
I due anni precedenti la grande guerra, furono, infatti, pervasi, in tutto il mondo, da generosi sussulti ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] da una parte il risvolto linguistico e storico dell'attività ermeneutica delle tavole iguvine; dall'altra pone al D. l'occasione di focalizzare quella concezione storicizzata dell'indeuropeo che nella prolusione del 1924 era solo programmatica: tutte ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...