DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] collezione Gualtieri, Milano 1929, nn. 22, 107, ill. XIV-XV; E. Somarè, Cronache d'arte contemporanea, Milano 1932, p. 126; Mostra retrospettiva del pittore G. D...., Taranto 1934; A. Maresca di Serracapriola, I pittori da me conosciuti, Napoli 1936 ...
Leggi Tutto
GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] di A. Nelli, i gruppi dal Galli di Firenze. Il monumento a Garibaldi fu celebrato da G. D'Annunzio nelle Canzoni della gesta d'Oltremare.
Del 1890 è il Monumento Montorzi nel cimitero suburbano di Pisa (sezione acattolici), con due grandi ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] sullo sfondo, come osserva il Pinelli, rimanda alla Pietà della coll. Zeri (ibid., fig. 19) ed ai rapporti del D. con G. Muziano.
Il dipinto, assai lodato (Baglione, 1642, pp. 127 s.), fu evidentemente noto presso i contemporanei, come provano la ...
Leggi Tutto
INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] . Deledda (così come al fascino per l'Abruzzo non erano stati estranei il successo di G. D'Annunzio e di F.P. Michetti), ebbero come epitome il vasto dittico In Sardegna: Osilo, esposto alla Biennale del 1909 (ripr. in Levi, tavv. 200-201), in cui un ...
Leggi Tutto
DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] dai Visconti..., 1958).
Fonti e Bibl.: F. Sclopis, Notizie della vita e degli studi di D. C. Promis socio residente della R. Accademia delle scienze, Torino 1874, App., p. 5; G. D'Adda, L'arte del minio nel Ducato di Milano dal sec. XIII al sec. XVI ...
Leggi Tutto
DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] si legge nella Diana del Museo di Copenaghen. Documenti datano nel 1641 la mediocre Pentecoste di Sovigliana (Vinci) forse compiuta da G.D. Ferretti (Del Bravo, 1966), nel 1646-47 la già citata Caduta di s. Paolo di Vallombrosa; infine la data 1649 ...
Leggi Tutto
BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] Dipinti e sculture dal XIV al XIX sec. (catal.), Venezia 1957, pp. 36, 133; A. Martini, Spigolature venete: B. Montagna e G. D., in Arte veneta, XI (1957), pp. 60-61; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento. Scuola veneta, Firenze-London 1958, I ...
Leggi Tutto
BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] (BR 27, 11 pezzi); R. B. artefice immaginifico, in Il Mare Nostro - stirpe italica, gennaio 1938;G. D'Annunzio, Dalla "Capponcina" al "Vittoriale"(41 lettere a E. e G. Treves e a R. B.), in Nuova antologia, 16 apr. 1938, pp. 361-83;R. Fanti, R ...
Leggi Tutto
FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] alla Scala; nello stesso anno iniziò a collaborare con G. D'Annunzio per la Francesca da Rimini, che sarebbe ibid., pp. 31-36; A.M. Deschodt, M. F. Un magicien de Venice, Paris 1979; G. de Osma, M. F. His life and work, New York 1980; S. Fuso - M. ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] p. 168); il 23 genn. 1649 il C. fu pagato per "un quadro grande" per il principe di Cardito (G. d'Addosio, Doc. inediti, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXVIII[1913], pp. 42 s.), non identificato.
La reidentificazione della personalità artistica ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...