Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] ai clipei con i Quattro profeti nell'orologio della parete d'ingresso (1441-43) e ai cartoni (1443) per preparò l'arte altissima di Piero della Francesca. La sua figura ispirò a G. Pascoli un poemetto (1903), poi raccolto nei Poemi italici (1911). ...
Leggi Tutto
Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). L'attività di P. si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] laurea honoris causa dell'università di Losanna (1984); la Legion d'Onore (1985); il premio Campidoglio per la cultura (2005).
della curva (2020); Abitare poeticamente la terra. La casa, lo studio e il giardino di Calcata (con G. Portoghesi, 2022). ...
Leggi Tutto
Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] Maria della Divina Provvidenza, distrutta nel terremoto del 1755. Nel 1666 G. giunse a Torino; prestò la sua opera alla costruzione di S. del Vittone); d'interesse maggiore è il tabernacolo di S. Nicolò a Verona, realizzato da C. e G. B. Ranghieri ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] la regina Teodolinda la scelse come luogo di villeggiatura, funzione conservata fino a Umberto I re d’Italia (che qui fu ucciso dall’anarchico G. Bresci, 1900). Al 1126 risale l’inizio della dominazione milanese, interrotta brevemente nei sec. 12°-14 ...
Leggi Tutto
Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] naz.), unica opera firmata, è documentata soprattutto la sua attività d'ingegnere militare e di architetto; dal 1476 alla corte di Urbino , giardino pensile), lavora al duomo (rilievi fatti da G. Valadier prima del rifacimento), al convento di S. ...
Leggi Tutto
Mendini, Alessandro. - Architetto, designer, pittore, critico e teorico italiano dell'architettura e del design (Milano 1931 - ivi 2019). Salito alla ribalta della critica internazionale negli anni Settanta [...] yearbook (1996). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Compasso d'oro (1979 e 1981) e l'onorificenza dell'Architectural League , e 100% Make up, 1992; collezione di casalinghi Anna G., 1994-99; vassoio Recinto, 1999; collezione cucine, 2006), Bisazza ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di [...] , 1367). Gli oratori e le sale d’assemblea delle numerose confraternite hanno interessanti decorazioni valle è la cinquecentesca basilica di S. Maria degli Angeli, eretta da G. Alessi intorno alla Porziuncola. Sul monte Subasio si conservano i resti ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] Infatti P., sebbene veneziano di nascita, d'educazione e d'arte, sembra abbia voluto tormentosamente inseguire la formazione della sua personalità fu fondamentale la conoscenza dell'opera di G. M. Crespi, nella cui bottega pare che entrasse intorno al ...
Leggi Tutto
Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] titolare dal 1980 dello studio Nicholas Grimshaw & partners (con D. Harris, C. Nash, N. Sidor e A. Whalley) un valido esempio, così pure i lavori del 1988, con i quali G. ha ottenuto fama internazionale: il Sainsbury's supermarket a Camden Town, ...
Leggi Tutto
Artista concettuale italiano (Torino 1940 - Roma 1994). Esponente dell'arte povera, instancabile sperimentatore, B. ha analizzato i temi dell'alternanza, del contrasto, del doppio e della propria identità [...] all'arte elaborando opere d'ispirazione neodadaista. Esponente del movimento definito dal critico G. Celant arte povera ( (1999) e alla Biennale di Venezia del 2001 e alla Galleria d'arte moderna e contemporanea di Bergamo (2004). Nel 2009 una mostra ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...