Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] 1566, anno in cui tornò a Verona per sposare Elena figlia di G. A. Badile, eseguì numerosi cicli di affreschi, oggi perduti, nei e stupendi cicli pittorici, che mai siano usciti da pennello d'artista). Autore a Verona della pala di S. Giorgio in ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] origine romanica ma ricostruita fra il 1577 e il 1659, conserva pitture di G. Ferrari e di P.F. Morazzone.
N. fu un importante centro Svizzera, il versante alpino, il settore settentrionale del Lago d’Orta e, quasi per intero, la sponda occidentale ...
Leggi Tutto
Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] Cotte). Sotto Luigi XV, nuovi ampliamenti furono fatti da G. Gabriel, che costruì anche il classicheggiante Piccolo Trianon (1766 Gran Bretagna e gli Stati europei intervenuti nella guerra d’Indipendenza americana. Trattato del 1919 È uno dei ...
Leggi Tutto
Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] con la Deposizione di Cristo nella tomba; tomba terragna di G. Crivelli in S. Maria in Aracoeli), l'Annunciazione Cavalcanti originale cromia degli stucchi, ha evidenziato l'estraneità della mano di D. nell'esecuzione dei ss. Cosma e Damiano) e poi le ...
Leggi Tutto
(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] è il secondo del paese. Circondato da una fiorente zona agricola, G. è uno dei maggiori centri europei per l’industria dei filati ( cattolici, prima sotto la Spagna e poi con gli Asburgo d’Austria. All’inizio del 19° sec., in regime napoleonico ...
Leggi Tutto
Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] per 43-40% da sostanza organica. Ha densità di circa 1,92 g/cm3 e durezza tra 2 e 2,5. È facilmente lavorabile e può svariate tipologie di opere: rilievi o sculture, suppellettili sacre, oggetti d’uso. Oltre all’a. elefantino e a quello di tricheco, ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] quali F. Feliciano e G. Marcanova. Chiamato inizialmente a collaborare con N. Pizzolo, G. D'Alemagna e A. (1497) e nel Trionfo della Virtù (1502, per lo Studio di Isabella d'Este) al Louvre, nello scorcio ardito del Cristo morto (1478-80, Brera). ...
Leggi Tutto
Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] lavoro, si avvolgono i fili colorati (di lana, seta, lamina d’oro o argento) che formano la trama del lavoro. Si procede e Picasso. Eccezionale, anche per le dimensioni, l’a. di G. Sutherland nella nuova cattedrale di Coventry (1962). A Tournai nel ...
Leggi Tutto
Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] traversa l’abitato, disegnando un ampio gomito. G. si espande in buona parte a N di questo corso d’acqua, sopra l’ampio pianoro (650- o Banū Naṣr (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] al rinnovamento dell'oreficeria, con il fratello Giò e con G. Perfetti). Nel 1954 si trasferì a Milano, dove con York, PepsiCo sculpture garden); Grande disco (Milano, piazza Meda); Colpo d'ala (1981-84, Morciano di Romagna; Los Angeles, Department of ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...