ALVINO (Albina, d'Alvino), Giuseppe, detto il Sozzo
Santi Luigi Agnello
Figlio di Filippo, pittore toscano, nacque nel 1550 a Palermo, dove morì il 19 apr. 1611; sposò una tale Cristina, vedova De Leo, [...] , forse anche di lavoro, con Giacomo e Nibilio Gagini, come attestano documenti del 1588 e del 1597. Dagli annalisti contemporanei G. D'Ariano e F. Baronio, dal settecentista A. Mongitore e da altre fonti si ha notizia di affreschi e di tele, oggi ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] del Senato di Palermo nei secc. XVII-XVIII, in Arch. stor. per la Sicilia, IV-V (1938-1939), pp. 367, 393; G. Di Equila, V. D., Palermo 1940; P. Sgadari Di Lo Monaco, Pittura e scultura sicil. dal Seicento al primo Ottocento, Palermo 1940, pp. 39 s ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] a dedicarsi all’insegnamento (Gropius, Mies van der Rohe, L. Moholy-Nagy, G. Kepes, J. Albers), contribuendo a fare di questo paese il nuovo centro internazionale del d.: accanto alla linea razionale, che aveva negli USA una illustre tradizione (si ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di storia di tono minore e aneddotica aumenta quello per i soggetti medievali e tratti dalle opere letterarie.
Nel 1848 D.G. Rossetti, W.H. Hunt, J.E. Millais fondano la confraternita dei preraffaelliti; interessi diversi muovono i membri di questo ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] .
Nella formazione dei caratteri del s. in pittura determinanti furono le esperienze provenienti dall’Inghilterra, come quelle dei preraffaelliti D.G. Rossetti ed E. Burne-Jones; ricca di conseguenze si rivela soprattutto l’opera di J.A.M. Whistler ...
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Pittore inglese (Calais 1821 - Londra 1893). Formatosi alla scuola di G. Wappers ad Anversa, soggiornò poi a Parigi, e a Roma (1844-46) conobbe i Nazareni. A Londra, fin dal 1848, entrò in contatto con [...] la cerchia dei preraffaelliti, esercitando un forte influsso specie su D. G. Rossetti. Dai primi modi accademici, si orientò, con intenti di propaganda umanitaria e sociale, alla ricerca di una minuziosa oggettività di espressione, ottenuta con mezzi ...
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Pittore e illustratore (Londra 1832 - ivi 1915). Seguì l'indirizzo preraffaellita; il suo Amor d'aprile (1856, Londra, Tate Gallery) fu molto apprezzato da J. Ruskin. Nel 1857, invitato da D. G. Rossetti, [...] partecipò alla decorazione dell'Oxford Union. Nelle opere tarde lo stile si fece banale, l'esecuzione sommaria e cruda. Dopo il 1855 si dedicò anche all'illustrazione (A. Tennyson, W. Allingham, Ch. G. Rossetti, ecc.). ...
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Pittore e illustratore (Norwich 1829 - Londra 1904), allievo del padre Anthony (1806-1883). A Londra dal 1851, si legò a D. G. Rossetti, di cui subì l'influenza, e si dedicò alla pittura (Maddalena, 1860, [...] Delaware art museum). Fu soprattutto abile incisore ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] di negativi. In Francia la calotipia si affermò con relativo ritardo ma, grazie ai miglioramenti tecnici apportati da G. Le Gray e da L.-D. Blanquart-Evrard nel 1851, divenne ben presto la tecnica preferita dai viaggiatori, tra cui il letterato M. Du ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Venezia nuovi impulsi stilistici nel genere clavicembalistico, di cui massimi esponenti furono tra gli altri G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi. Nella musica d’insieme (concerto grosso, concerto per violino e orchestra), ad A. Vivaldi si affiancano i ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...