CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] . 13, 14, 15, 16 della rivista del 1915; e anche la Rassegna d'arte degli Abruzzi e Molise, IV [1915], p. 106). In questa occasione fu , ma subito liberato per l'intervento di D'Annunzio (T. Cascella, Con G. D'Annunzio a Parigi nel 1914: come venni ...
Leggi Tutto
GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] e nere. A partire dal 1932 abbandonò progressivamente l'attività artistica per dedicarsi alla pubblicità e al commercio di opere d'arte.
Il G. morì il 26 dic. 1970 a Barbaiana di Lainate, in provincia di Milano.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Nazione ...
Leggi Tutto
LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , chiari riferimenti alla pittura di A. Allegri detto il Correggio, riprende formule e stilemi aggiornati sugli esempi coevi di G.D. Lombardi e di F.A. Cecchi e preannuncia l'imminente percorso della pittura lucchese che nei modelli bolognesi avrebbe ...
Leggi Tutto
LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] da M. Petrucciani (Roma 1973). Dopo un nuovo soggiorno in Siria espose in una grande mostra antologica all'Università G. D'Annunzio di Pescara (1973) curata da R. Orlando, promotore, tra le altre, anche dell'ultima personale del L. ospitata ...
Leggi Tutto
DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] Canali, Ueber das Gemälde Napoleons im Merkantilgebäude in Bozen, in Der Schlern (Bolzano), genn.-febbr. 1956, p. 89; Id., Il pitt. G. D. in L'Arte, XX (1956), pp. 67-78; L'Età neoclass. in Lombardia (catal. a c. di A. Ottino Della Chiesa), Como 1959 ...
Leggi Tutto
FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] il F. fu incaricato dall'Accademia dei Fisiocritici, una istituzione scientifica senese, dell'esecuzione di alcuni disegni anatomici incisi da G. D. Olmi nei tomi III e IV degli Atti degli Accademici Fisiocritici. Nel 1770 si cimentò nell'incisione ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] immagini di artisti affermati, come Le stigmate di s. Francesco di F. Trevisani o il Ritratto di T. Tasso di G.D. Ferretti, il nome del F. venne ben presto legato, insieme con quello di numerosi altri incisori provenienti da varie città, alle ...
Leggi Tutto
DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] è la tela di Gubbio, forse l'opera più matura del D., da cui sembra trapelare un rapporto con Niccolò Circignani, che sul di studiumbri... 1979, Perugia 1981, pp. 330 s.; G. Sapori, Perugia 1565-75: G. D.,in Boll. d'arte, 11, 1981, pp. 1-12; Id., ...
Leggi Tutto
DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] frontespizi per la nuova edizione, da lui promossa, dei Capricci di G. B. Tiepolo (1785), delle Arti che vanno per strada di G. Zompini (1785) e dei Vari capricci e paesi di G. D. Castiglione (1786), di cui aveva acquistato i rami degli eredi Zanetti ...
Leggi Tutto
DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] capacità di resa delle figure. Del 1849 è il Pio IX (Catal., 1849, p. 10, n.62), al quale segue il Ritratto del cav. G. D. Vicino (Catal., 1851, p. 15, n. 142).
Il Ritratto di Vittorio Emanuele II (Catal., 1853, p. 14, n. 136) venne esposto l'8 ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...