Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] Kilsyth (1645) contro l’esercito di Carlo I re d’Inghilterra. Con l’unione alla corona inglese (1707) dal progetto per il Museum of transport di Z. Hadid (2007).
A G. hanno sede numerosi istituti di cultura, università, musei (il Museo Hunteriano e ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] traversa l’abitato, disegnando un ampio gomito. G. si espande in buona parte a N di questo corso d’acqua, sopra l’ampio pianoro (650- o Banū Naṣr (Nasridi), che nel 1232 stabilirono a G. la dinastia destinata a essere l’ultimo caposaldo del dominio ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] produce una intensa aerazione; di conseguenza, da esse fuoriescono masse d’aria umida, le quali, al contatto con l’aria esterna es., il grande santuario costruito a Preneste attorno alla g. della Fortuna Primigenia). L’essere addentrate nella terra ...
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Promontorio nella parte orientale della prov. di Foggia, il cosiddetto sperone d’Italia. È allungato per 70 km da E a O, e copre una superficie di oltre 2000 km2 con due ampie lagune a N (laghi di Varano [...] e di Lesina), separate tra loro dal Monte d’Elio (260 m). È costituito da terreni calcareo-marnosi nella parte più orientale ed delle Pietre Nere. Il grande predominio dei calcari dà al G. una fisionomia carsica, con doline, fosse e conche carsiche, ...
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La parte principale di un utensile destinato a tagliare e avente quindi un bordo, o tutti e due, molto affilato. La denominazione si applica in particolare alla parte tagliente di un’arma bianca, di un [...] , c, su cui si fissa l’impugnatura, è l’estremità opposta alla punta, d; il tallone, e, è la parte compresa tra la l. propriamente detta e un quarto, un terzo, o al massimo fino alla metà di questo (g, in fig. 1). L. a biscia (o l. fiammeggiante) era ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] uso di decorare la s. d’oro, argento, smalti policromi e gemme; alla fine del 15° sec. compare lo stocco d’arcione, a lama lunga. sciabola e il fioretto): la sua massa deve essere inferiore a 770 g; lunghezza totale 110 cm (di cui 90 cm, al massimo, ...
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Comune della prov. di Caltanissetta (fino al 1862, Terranova; dal 1862 al 1927, Terranova di Sicilia; 277,4 km2 con 77.175 ab. nel 2008). La città è situata a 46 m s.l.m. sopra una lunga altura prospiciente [...] nella nuova città di Finziade (280), oggi Licata. Il sito di G. rimase deserto fino al 12° sec.; nel 1230 fu fondata, di Bitalemi). Ricco il materiale archeologico rinvenuto (ceramica d’importazione e locale, terrecotte architettoniche ecc.), in gran ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] a fianchi ripidi e ben atto alla difesa, ha fatto di G. una piazzaforte naturale. Il vecchio nucleo (S. Erasmo) detto Torre d’Orlando) e di L. Sempronio Atratino, oltre ai ruderi di ville romane nei dintorni.
Conferenza di G. Si tenne a G. dal 30 ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] dei privilegi e dell’università, per aver appoggiato Carlo (III) d’Asburgo nella successione al trono di Spagna (1706), e dai frequenti è quello del 1809, quando G. si arrese al maresciallo napoleonico P.-F.-C. Augereau.
La G. iberica e romana, le cui ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] Europa e d’America, ma successivamente notevole importanza hanno assunto le collezioni dei musei di Baghdad, Aleppo, Damasco, Ankara.
La decifrazione della scrittura cuneiforme cominciò dalle iscrizioni paleopersiane per opera di G.F. Grotefend (1802 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...