dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] delle tenebre, maligno, principe delle tenebre, tentatore, e tanti altri: il Nemico ci tiene / il Maligno è su di noi (G. D’Annunzio); ed ecco che el fu lì presente el principe delle tenebre, intorniato di moltitudine di demoni (N. Manerbi); ma che ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] molti termini per esprimerlo. Dispiacere indica, solitamente, un sentimento meno forte rispetto a d.: so bene che io ti fo d. a muoverti questo discorso (G. Leopardi). Amarezza e cruccio sono dispiaceri commisti con una sorta di rabbia: si direbbe ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] noia (C. Beccaria); lo divorava, si saziava di lui come se fosse giunta ad essergli vicina dopo un’attesa interminabile (G. D’Annunzio). Nell’uso fam. è possibile anche biblico: quel film ha dei tempi biblici. Soprattutto riferito a discorsi e a ...
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giustificazione /dʒustifika'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo iustificatio -onis]. - 1. [atto, fatto di giustificare, di motivare: g. di una spesa; g. delle assenze] ≈ motivazione, spiegazione. ⇑ documentazione. [...] 2. (estens.) a. [atto, fatto di scusare, di difendere da accuse: è un errore che non ammette g.; addurre prove a propria g.] ≈ difesa, discarico, discolpa, scusa, scusante. ↔ accusa, addebito. b. [documento che serve a giustificare delle spese] ≈ [→ ...
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fede /'fede/ (poet. fé /fe/) s. f. [lat. fĭdes]. - 1. a. [credenza piena e fiduciosa che si fonda su intima convinzione o sull'autorità altrui più che su prove positive, anche con la prep. in: avere f. [...] un cane nei confronti del padrone (lo guarda nell’atteggiamento d’un cane fedele, rimproverato a torto dal padrone [L. rimasto qui per assisterla (I. Svevo); votato alla lotta col peccato (G. Verga). Fidato e fido, sinon. di leale, si riferiscono a ...
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giansenistico /dʒanse'nistiko/ agg. [der. di giansenista] (pl. m. -ci). - 1. (teol.) [relativo al giansenismo: il movimento g.; le dottrine g.] ≈ giansenista. 2. (estens.) [improntato a rigore, severità [...] e sim.: morale g.] ≈ austero, rigoristico, rigoroso, severo. ↑ inflessibile, intollerante, intransigente. ↔ condiscendente, indulgente, tollerante. ...
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giuda (o Giuda) s. m. [dal nome di Giuda Iscariota, uno dei dodici apostoli, che tradì Gesù consegnandolo ai sacerdoti per trenta denari d'argento], invar. - [chi fa atti o proteste d'amicizia avendo in [...] animo di tradire: essere un g.; bacio di g.] ≈ (lett.) fellone, traditore. ● Espressioni: pop., porco giuda → □. □ porco giuda [esclam. di disappunto] ≈ accidentaccio, accidenti, acciderba, caspita, dannazione, diamine, maledizione, (pop.) mannaggia ...
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vita¹ s. f. [lat. vīta]. - 1. (biol.) [insieme delle funzioni naturali degli organismi viventi: ambiente adatto alla v.] ≈ esistenza. ↔ morte. 2. a. [spazio temporale compreso tra la nascita e la morte [...] sostentamento, vitto. 7. (bibl.) [opera biografica: una v. di G. Leopardi] ≈ biografia. ‖ autobiografia. □ dare la vita 1. [ a campare), vivacchiare, vivere alla giornata (o, non com., d'industria). □ tenore di vita [qualità e livello del proprio ...
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guardiano s. m. [der. di guardia, o direttamente da guardare]. - 1. (f. -a) (mest.) [chi è addetto alla custodia e alla vigilanza: g. d'una villa, d'un faro] ≈ custode, guardia, sorvegliante. ‖ portinaio, [...] portiere, usciere, [in una scuola] bidello. ⇑ addetto, incaricato, responsabile. ⇓ sentinella, vedetta. 2. (eccles.) [nell'ordine francescano, superiore del convento] ≈ abate, padre superiore, priore ...
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gesuita /dʒezu'ita/ s. m. [dal nome di Gesù] (pl. -i). - 1. (eccles.) [religioso della Compagnia di Gesù, fondata da sant'Ignazio di Loyola (1540)]. 2. (anche f.) (fig., spreg.) [persona dalla doppia faccia: [...] maniere, faccia da g.] ≈ commediante, falso, fariseo, ipocrita, mistificatore, sepolcro imbiancato, simulatore, subdolo, tartufo. ...
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D’Anna Casa editrice fondata a Messina (1926) da Giacomo D. (Villarosa 1896 - Perugia 1982); trasferita a Firenze (1948), è passata al figlio Guido (Messina 1929 - Firenze 2004), che nel 1990 ne acquisì la proprietà completa. Ha pubblicato...