GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] in Atti del XIV Congresso internazionale di storia della medicina, Roma-Salerno… 1954, I, Roma 1960, pp. 67-70; E.E. Franco, D. G.:o jubileu de un mestre, Porto 1920 (estr. da Portugal medico, 1920; comprendente l'elenco di tutti i lavori fino allora ...
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FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] delle amebe da fieno, in Malaria e malattie dei paesicaldi, II [1911], pp. 130-136, in coll. con D.G. Raspaolo; Riproduzione sperimentale della dissenteria tropicale da entameba nella scimmia, ibid., pp. 189-195; Sull'azione patogena delle amebe ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] 2 giugno 1966.
Bibl.: L'opera di A. M. D., Torino 1963 (con l'elenco di tutte le pubblicazioni del D.); G. Agostoni, A. M. D., in Cardiol. pratica, XVII (1966), pp. 111-17; L. Biancalana, A. M. D., in Università degli studi di Torino. Annuario per l ...
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EMILLIANI, Gaetano
Loris Premuda
Nacque a Faenza (od. prov. Ravenna) il 17 dic. 1773 da Giacomo, possidente, e Susanna Angelini. Compiuti gli studi nella città natale, si iscrisse a Roma alla facoltà [...] di un caso di ostetricia, Faenza 1824, pp. XV-XIX; F. Pasolini Dall'Onda, Sonetto CXXXII In lode del sig. d. G. E. chirurgo comprimario, ed ostetrico in Faenza sua patria, il quale con molta perizia, e destrezza operò la consorte dell'autore ...
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BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] a Firenze, ebbe diversi incarichi; nel 1778 era medico condotto a Uzzano; nell'inverno 1780-81 fu deputato, insieme con D. G. Giovannelli, F. Torrigiani e A. Castellacci, a indagare sulle cause dell'epidemia che infierì su Firenze in quella stagione ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] eterogenea è stato risolto grazie alla scoperta di G.D. Schellemberg e dei suoi collaboratori che al cromosoma ) e delle neurotrofine in genere sono ancora allo studio.
Bibl.: D.L. Price, P.L. Whitehouse, R.G. Struble, A.W. Clark, J.T. Coyle, M.R ...
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STAFILOCOCCO (XXXII, p. 448; App. II, 11, p. 886)
Vittorio ORTALI
Enzo CASTAGNETTA
Recentemente alcuni autori (C. Shaw, J. M. Stitt, S. T. Cowan) hanno proposto di rivedere la sistematica dei generi [...] . J. Hucker, in Bergey's manual of determinative bacteriology, 6ª ed., a cura di R. S. Breed, E. G. D. Murray e A. P. Hitchens, Londra 1948; P. Oeding, Antigenic properties of Staphylococcus aureus, in Bacteriological Review, XXIV (1960), pp. 374-396 ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] degli utenti in relazione al raggio d’azione prevedibile per l’o., e d’urgenza, che è ubicato in prossimità dell’ingresso e ha facili comunicazioni con il complesso operativo e i servizi diagnostici; e) poliambulatorio; f) servizio malattie sociali; g ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] , Il Petrarca..., p. 233; la seconda lettera al Centueri è edita criticamente e studiata da N. W. Gilbert, Aletter of G. D. d. O. to fra GuglielmoCentueri: a Fourteenth Century episode in the quarrel of the ancients and the moderns, in Viat., VIII ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , per il facsimile), e J. Mann, Texts and studies in Jewish history and literature, I, Cincinnati 1931 [New York 1972: Introduz. di G. D. Coen], p. 25 n. ii (traduz. in Starr, pp. 152 s., n. 94); Sēfer Yūḥāsīn, a cura di A. Neubauer, Mediaeval Jewish ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...