GIULIOTTI, Domenico
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a San Casciano Val di Pesa il 18 febbraio 1877, morto a Greve in Chianti il 12 gennaio 1956. Nel 1913 fondò a Siena, con F. Tozzi, una rivista, La [...] vol. I e unico, ivi 1923; e la raccolta delle Poesie, ivi 1932.
Bibl.: G. Bellonci, in Il giornale d'Italia, 7 giugno 1920; A. Soffici, in Rete mediterranea, n. 4, dicembre 1920; E. Cecchi, in La Tribuna, 19 agosto 1921 e 21 luglio 1922; M. Missiroli ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] CXXXVIII, col. 477; CL, col. 997; CLXIX, col. 503; La Biblioteca nazionale... di Firenze..., a cura di D. Fava, Milano 1939, pp. II, 14; G. Morazzoni, Illibro illustrato veneziano del Settecento, Milano 1943, p. 223; Autori ital. del '600, a cura di ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Giovio, Historiae sui temporis, a cura di T. Visconti, Roma 1964, p. 200; G. Sanesi, La vita e le opere di D. G., Pistoia 1899; R. Ridolfi, Sommario della vita di D. G., in Id., Opuscoli di storia letteraria e di erudizione, Firenze 1942, pp. 55-164 ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] der griechischen Grammatik in byzantinischer Zeit, in Neue Jahrbücher für Philologie und Paedagogik, CXXXIX(1889), pp. 579-599; D. G. Kampouroglous, Οί Χαλκοκόνδυλαι. Μονογραϕία…. Atene 1926, pp. 171-211; J. Hutton, The Greek Anthology in Italy to ...
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Donna gentile
Giorgio Petrocchi
Personaggio della Vita Nuova e poi del Convivio, non distinto tra l'una opera e l'altra, ovvero in qualche modo corrispondente come dapprima figura reale e poi simbolo, [...] non ha neppur uno dei tratti che si convengono a donna mortale, ma si rivela veramente figlia e sposa di Dio... La d.g., nelle rime ad essa dedicate, alle quali serviva di preludio la canzone Voi che intendendo, non meno che nelle dichiarazioni del ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] alla Camera e La paura vera), che spiegavano i motivi dell'astensione repubblicana nel voto di fiducia posto dall'o.d.g. Gorio, valutando i rischi dell'alternativa conservatrice di Sonnino.
Emergeva nel complesso, sul Tempo diretto dal C., una linea ...
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DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] 1943, pp. 139-151; D. B. Oikonomides, J. Avramos..., in Athina, LIV (1950), pp. 64 n. 5, 66, 67, 73; G. Natali, IlSettecento, I, (errata la data 1697 ivi proposta per la presenza a Bucarest del D.); G. Mazzatinti, Inventari dei mss. delle biblioteche ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] meglio governare li popoli con timore che con amore (Treviso 1592) e il trattato Del parlar senatorio (a cura di D.G. Canini, Venezia 1619). Egli non curò nemmeno la pubblicazione del folto gruppo di composizioni poetiche di stampo petrarchesco che ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] (v. il saggio su Govoni in La Balza futurista, I [1915], 2, pp. 19-22, e ora in G. Miligi, Vann'Antò futurista, pp. 58-62).
Interventista, nel 1916 il D. partì volontario per il fronte con il grado di tenente: ma i suoi entusiasmi risorgimentali ed ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] . stor. della lett. ital., XVII (1891), pp. 1-45, alle pp. 33-44 pubblica sette odi del D.; G. Carducci-S. Ferrari, Odi XXVIII di Bartolomeo Del Bene gentiluomo fiorentino, (nozze Albicini-Binelli), Bologna 1900; N. Tarchiani, Un idillio rusticale ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...