FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] L. Torchi, L'arte musicale in Italia, VII, ibid. 1907; Id., Eleganti canzoni ed arie del secolo XVII, ibid. s.d.; G. Benvenuti, Diciassette arie, ibid. 1922; K. Jeppesen, La flora, Copenhagen 1949.
Fonti e Bibl.: L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti e ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] , alle pp. 173-254 e 277-355 sono pubblicate la Lettera annua, scritta al M. R. P. Mutio Vitelleschi, Generale della C. d. G., dalla Cina per ordine del Padre Francesco Vieira visitatore l'anno 1618 (di Macao li 15di Gennaio 1618) e la Lettera annua ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] studio della teologia, e fu ordinato sacerdote; nel 1761 ottenne l'incarico d'insegnare retorica, che svolse prima a S. Andrea al Quirinale, e dal versioni, l'una latina del P. R. Cuniciid. C. d. G., la altraitalianadi V. Monti (Roma 1830), e Omero, L ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] . di storia italiana, s. 3, V, Torino 1900, pp. 179-84; V. De Castro, Vita e opere di I. B.,s. l. né d.; G. B. Gerini, Scrittori pedagogici del sec. XIX, Torino 1910, p. 704; Appunti Per la storia della cultura in Italia nella seconda metà del secolo ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] Tassoni, Intorno al processo statario di Rubiera contro i carbonari degli Stati estensi (1822), Roma 1907; T. Fontana, La cattura di D. G.A., in Rassegna stor. del Risorgimento, IV (1917), pp. 707-714; Id.. Prigionia e morte di Don A., ibid., V(1918 ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] di Logica, di Lingua Latina e di Grammatica, commessi dal Rev. Sac. D. G. A.... nel suo scritto di concorso... da umiliarsi a Sua Santità, e a per Catania, si recarono a visitarlo. Fornì a D. Scinà, che lavorava al Prospetto della storia letteraria ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] . p. Thaon di Revel, il 24 marzo 1918 indirizzava alla flotta un o. d. g. che illustrava il sacrificio di lui; Gabriele D'Annunzio, che lo chiamò "mio fratello d'Abruzzo", ne ricordò il sacrificio in alcuni discorsi. Nel 1923 ebbe luogo, con solenni ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] pur non prendendo parte ai lavori parlamentari per non prestare giuramento.
Pensiero e opere
Scolaro e continuatore di G. D. Romagnosi, il C. iniziò il positivismo italiano, con un carattere prettamente sociale, rifacendosi soprattutto a C.-H. de ...
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Scrittore politico (Piacenza 1767 - Milano 1829). Avviato alla carriera ecclesiastica presso il collegio Alberoni (nel 1793 fu ordinato sacerdote), subì l'influenza del giansenismo e del sensismo del Condillac, [...] nel 1796 dall'amministrazione generale di Lombardia un concorso sul tema "Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità d'Italia", G. ottenne il premio con una memoria inviata da Piacenza (1797), in cui propugnava una repubblica unitaria e ...
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Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze [...] (1851), egli espose la sua concezione attivistica della realtà per cui anche la storia d'Italia gli si configurava come un seguito di rivoluzioni (Histoire des révolutions d'Italie, 4 voll., 1856-58). La necessità, in sede politica, di tener conto ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...