BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] protesse il B. e lo influenzò in larga misura. Come ebbero ad influenzarlo, nell'orientamento del gusto, il Sartorio e G. D'Annunzio, dei quali il primo gli fu molto amico e scrisse la lusinghiera relazione della commissione giudicatrice e il secondo ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] costo di un Messale nel 1402, Firenze 1884 (v. anche la recensione in Il Bibliofilo, V[1884], p. 170); G. D'Adda e G. Mongeri, L'arte del minio nel Ducato di Milano, in Arch. stor. lombardo, XII(1885), pp. 532-38; J. von Schlosser, Ein veronesisches ...
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BARBELLA, Costantino
Paola Ceschi
Nato a Chieti il 31 genn. 1852 da Sebastiano e da Maria Bevilacqua, iniziò molto presto a modellare in creta statuine da presepe, talvolta colorate. Durante gli studi [...] artistico di Roma, in Riv. abruzzese, XI (1896), p. 29; Id.. Le terracotte e i bronzi di C. B., ibid., p. 223; G. D'Annunzio, in L'Illustrazione italiana, 9 febbr. 1896, p. 90; P. Orano, Un grande scultore di statue piccine, in Il secolo XX, V ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] ), ibid., pp. 175-190; N.L. Krašeninnikova, Iz neopublikovannyh rabot I. i D. Žiljardi (Alcuni lavori inediti di Ivan e D. G.), ibid., pp. 191-201; J. Ehret, G. Gilardi der Grosse, in Schweizerisches Jahrbuch "Die Ernte", 1951; A.V. Bunin, Istorija ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] are highlighted at the Morgan, in New York Times, 6 dic. 1969; A. Pieyre de Mandiargues, À la mémoire de D. G., in D. G. (catal., galleria Krugier, con antologia critica), Genève 1970; W. Schmied, L'imaginaire et le fantastique, in Depuis 45. L'art ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] di S. Paolo in Milano e il suo recente restauro, in Per l'arte sacra, XIII (1936), 2, pp. 3 s.; C. Baroni, D. G. architetto di don Ferrante Gonzaga e le sue opere in Milano, in Arch. stor. lombardo, LXV (1938), pp. 326-357; Id., Documenti per ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] C. Volpe, Il lungo percorso del "dipingere dolcissimo e tanto unito", in Storia dell'arte italiana, V, Torino 1983, pp. 231-304; D.G. Wilkins, Maso di Banco: a Florentine artist of the early Trecento, New York-London 1985, pp. 204 s.; A. Guerrini, in ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 11, pp. 12-14; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a.M. 1940-54, ad indicem; A. Bartarelli, D. G., in Riv. d'arte, XXVII (1951-52), pp. 107-130; J. Fleming, The Hugfords of Florence, in The Connoisseur, CXXXVI (1955), pp. 204-206 ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] 88; A. Griseri-R. Gabetti, Architettura dell'eclettismo. Un saggio su G. B. Schellino, Torino 1973, passim;L. Mallè, Le arti figurative , p. 212. Sull'ospizio per la vecchiaia di Torino: D. G. Spantigati-M. Vicari, Il concorso per il nuovo ospizio di ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] non compaiono in questo catalogo; se non diversamente indicati, si intendono pubbl. a Brescia, presso G. M. Rizzardi: G. Colpani, Le comete. Poemetto, s.d.; G. Turbini, Disserta sopra l'uso dei camini e sulle cagioni principali del fumo detta nel ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...