Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] (1969, in coll. con O. Weitling).
Vita e attività
Studiò all'Accademia d'arte di Copenaghen, dove ebbe maestri K. Fisker, I. Bentsen e K. Bellavista", di sorprendente originalità. Sotto l'influsso di G. Asplund, progettò nel 1939, con E. Moller, ...
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Comune della prov. di Latina (27,5 km2 con 21.750 ab. nel 2008), sulle estreme pendici settentrionali di un tozzo promontorio (Monte Orlando, 171 m), che chiude a S il golfo omonimo e che è unito alla [...] a fianchi ripidi e ben atto alla difesa, ha fatto di G. una piazzaforte naturale. Il vecchio nucleo (S. Erasmo) detto Torre d’Orlando) e di L. Sempronio Atratino, oltre ai ruderi di ville romane nei dintorni.
Conferenza di G. Si tenne a G. dal 30 ...
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Artista concettuale italiano (Borgofranco d'Ivrea 1934 - Torino 2023). Dopo aver sperimentato da autodidatta la pittura e la grafica si è dedicato a ricerche concettuali, dando vita ad opere basate sull'accostamento [...] di grafico. Ha fatto parte degli artisti riuniti dal critico G. Celant nel 1967 sotto la denominazione di arte povera. 1969, spugna e travi di ferro, Castello di Rivoli, Museo d'arte contemporanea). Lavorando a cicli tematici (Particolare, dal 1968; ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] successo, curate da fra Giocondo nel 1511 (ristampata nel 1513, 1522 e 1523), da C. Cesariano nel 1521, da G. B. Caporali nel 1536 e da D. Barbaro nel 1556 (ristampata nel 1567, 1584 e 1629). Importanti anche le edizioni francesi di J. Goujon (1547 ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1856 - Santa Margherita Ligure 1941). Pioniere del moderno metodo della storia dell'arte, fu titolare (1901-31) della cattedra di tale disciplina nell'univ. di Roma. [...] di P. Toesca, Lionello Venturi, suo figlio, R. Longhi, G.C. Argan. La sua esperienza di studioso è alla base della del ministero della Pubblica Istruzione, il catalogo degli oggetti d'arte dello stato; conseguita frattanto la libera docenza (1890 ...
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Pittore italiano (Milano 1908 - ivi 1998), fratello di Giulia. Protagonista della ricerca astratta in Italia tra le due guerre, continuò a elaborare in dipinti, incisioni o bassorilievi le rigorose, caleidoscopiche [...] del gruppo Abstraction-Création. In quegli stessi anni, in rapporto con G. Pagano ed E. Persico, collaborò con fotomontaggi a Casabella, dell'esordio (Composizione 08, 1964, Torino, Galleria d'arte moderna). Accanto all'intensa attività grafica e di ...
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Valletta Città capitale di Malta (212.768 ab. nel 2018). Sorge sulla costa nord-orientale, sopra uno sperone roccioso alto 60 m, che si protende nel mare fra le due insenature, a coste frastagliatissime, [...] . Spada ecc.); il Gesù (17° sec.; pitture di Preti, G.B. Caracciolo, G.F. Romanelli); S. Francesco (1861); S. Orsola; delle Anime della Lingua di Castiglia e Portogallo (1744) e della Lingua d’Italia (1574; ampliato nel 1683) e la biblioteca, di ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] Giulio II, realizzò le tombe dei cardinali A. Sforza (1506-09) e G. Basso (1507-09), in S. Maria del Popolo, nei quali la modellato largo e la classica compostezza mostrano un'inclinazione all'ordine e alla misura ancora d'ispirazione quattrocentesca. ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] come elemento di una intera sistemazione paesistica, d'impronta severamente classica, pur con qualche ricordo Milano, che gli era stata affidata (1769), fu poi condotta dal suo allievo G. Piermarini. Il figlio Carlo (n. Napoli 1739 - m. 1821) aiutò ...
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Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] in seguito al prevalere della visione utilitaristica dell'arte di Tatlin, G. si trasferì a Berlino dove realizzò le prime sculture cinetiche dello spazio, quale elemento positivo, partecipe dell'opera d'arte; ha elaborato, tra l'altro, sculture in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...