DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] in Sicilia, Milano 1974, p. 338; A. M. Fundarò, Palermo 1860-1880. Una analisiurbana attraverso progetti ed architetture di G. D., Palermo 1974; Id., Il concorso per il teatroMatsimo di Palermo, Palermo 1974; R. De Fusco, L'architett. dell'Ottocento ...
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GETO-DACICA, civiltà
R. Vulpe
Sull'attuale territorio della Romania e su una notevole parte dei paesi vicini, cioè su tutta l'area carpato-danubiana che va dai Balcani fino in Galizia e dal Ponto Eusino [...] geto-dacica. Sebbene dopo la morte di Burebista il raggruppamento di tribù da lui condotto si sia suddiviso, la cultura g.-d. ha continuato a svilupparsi in modo unitario. Il suo principale centro continuerà a essere la Transilvania, donde, nel I sec ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] confermare o smentire tale notizia.
Un'ambigua affermazione di Malvasia (cui era pur nota l'origine piacentina del G.), che lo dice "d'origine parmigiano", è probabilmente alla base dell'equivoco che fino alla fine del XVIII secolo - da Baldinucci a ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] di architettura A. Palladio, V (1963), pp. 175 s.; M. Brusatin, G. D., in Illuminismo e archit. dei '700 veneto, Treviso 1969, pp. 175-78; G. L. Marchini, F. Ronzani e G. Pinali. Contributo alla bibliogr. sanmicheliana, in Atti e mem. dell'Acc. di ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] a cura di M. Bona Castellotti, Milano 1980, p. 71; L. Malvezzi, Le glorie dell'arte lombarda, Milano 1882, p. 217; G. Mongeri-G. D'Adda, L'arte del minio nel ducato di Milano, in Arch. stor. lomb., XII (1885), p. 338; Guida sommaria per il visitatore ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] 'uragano, Ostia, Villa Adriana, Tivoli, Costume indossato da Carlo Magno alla sua incoronazione in Roma a.d. 801, eseguito in collaborazione con G. Vannicola (Esposiz. ital. di Londra, 1888).
Il F. appare, inoltre, tra i firmatari dello statuto della ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] ; S. Rudolph, The Toribio illustrations… after C. Maratti, in Antologia di belle arti, II (1978), pp. 191-203; P. Quieto, G.D. Campiglia, mons. Bottari e la rappresentazione dell'antico, in Labyrinthos, 1984, nn. 5-6, pp. 165, 168 s.; Raphael invenit ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] stati completati entro il 1585, anno della morte del Fornovo.
Un rapporto al Comune di Parma steso dal capomastro G.D. Campanini il 24 sett. 1612 testimonia che l'edificio attuale segue fondamentalmente il modello originario del F. cui spettano ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] al concorso per il monumento a Dante; qui conobbe il conte G. Pompeati, del quale sposò la figlia Luisa. A questo periodo lo J. diede il suo contributo con la statua del poeta G.D. Peri ad Arcidosso (1911) e con il ricordo dei caduti della ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] come il principale responsabile dell'attuale assetto dell'edificio; alla sua morte, il cantiere fu concluso dal figlio Domenico e da G.D. Navone. A causa delle preesistenze, l'edificio non ha corte e si sviluppa su un basamento a scarpata, con le ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...