TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Art, in Berytus, XII, 1956-57, p. 85 ss.; F. Panvini Rosati, I Tetrarchi (arte e moneta), Roma s. d.; G. Belloni, Sull'iconografia monetale della prima Tetr., in Analecta Archaeologica (Festschrift Fremersdorf), Colonia 1960, p. 189 ss.; V. J. Callu ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] 11, pp. 12-14; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, Frankfurt a.M. 1940-54, ad indicem; A. Bartarelli, D. G., in Riv. d'arte, XXVII (1951-52), pp. 107-130; J. Fleming, The Hugfords of Florence, in The Connoisseur, CXXXVI (1955), pp. 204-206 ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] 88; A. Griseri-R. Gabetti, Architettura dell'eclettismo. Un saggio su G. B. Schellino, Torino 1973, passim;L. Mallè, Le arti figurative , p. 212. Sull'ospizio per la vecchiaia di Torino: D. G. Spantigati-M. Vicari, Il concorso per il nuovo ospizio di ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] non compaiono in questo catalogo; se non diversamente indicati, si intendono pubbl. a Brescia, presso G. M. Rizzardi: G. Colpani, Le comete. Poemetto, s.d.; G. Turbini, Disserta sopra l'uso dei camini e sulle cagioni principali del fumo detta nel ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] at Sardis (1964), in Bull. of the American Schools of Oriental Research, N. CLXXIV, 1964, p. 3 ss.
(G. M. A. Hanfmann - D. G. Mitten)
Iconografia. -La personificazione della città della Lidia si trova sulla Base di Pozzuoli, copia di quella elevata ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] bibliografia delle singole voci: B. P. Grenfell, A. S. Hunt, D. G. Hogarth, Fayûm Towns and their Papyri, Londra 1904.
(S. Donadoni)
1952 (cfr. Gnomon, 1953, p. 202); A. Rumpf, in Handb. d. Archäologie, VI, Monaco 1953, p. 182 ss.; E. Coche de la ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Padova 1845, pp. 33, 39 s. ed app.; S. Rumor, Ilpal. Cordellina architettato dal co. C., in Ann. del R. ist. mag. D. G. Fogazzaro…, Vicenza1928, pp. 3-10; F. Barbieri, Ilneoclassicismo vicentino: O. C., in Arte veneta, VII(1953), pp. 63-78; R. Cevese ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] , I, Genève 1963, p. 200; A. Griseri, Pittura, in Mostra dei barocco piem. (catal.), Torino 1963, II, pp. 29 s., 63 ss.; D. G. Cravero, Trecento anni di vita dei palazzo civico di Torino, Torino 1964, pp. 46 s., 51 s.; A. Griseri, Le metamorfosi del ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] lettere "facili", formate cioè di linee rette (come A, E, F ecc.) e delle aste delle lettere che presentano delle rotondità (B, D, G, P, R). Queste si ottengono perfette "più per la gran prattica del giudicio et dell'occhio, che non con la misura del ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] presenza di Gian Giacomo Barbello a Bergamo, in I pittori bergamaschi. Il Seicento, III, Bergamo 1985, pp. 252-254; F. Noris, D. G., ibid., pp. 275-311 (con bibl.); Id., La grande decorazione, in Il Seicento a Bergamo (catal.), Bergamo 1987, pp. 261 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...